Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] nel campo dei nanosensori e dell’immagazzinamento di energia: così, n. di carbonio mostrano ottima capacità di assorbimento di idrogeno e sono stati perciò proposti per l’immagazzinamento di tale gas in sistemi alimentati mediante celle a ...
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alcani Idrocarburi alifatici (detti anche paraffine), aventi formula generale CnH2n+2. Sono costituiti da una catena aperta di atomi di carbonio ibridizzati sp3 e legati tra loro da legami covalenti semplici [...] inodori.
Le più importanti fonti naturali di a. sono il gas naturale e il petrolio. Il gas naturale contiene soprattutto metano, e altri a., per riduzione di aldeidi e chetoni e idrogenazione degli alcheni, ma anche attraverso sintesi in cui formano ...
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Classe di materie plastiche sintetiche usate specialmente come fibre tessili (➔ poliammide). La sintesi del polimero dell’esametilendiammina e dell’acido adipico, le cui principali caratteristiche consistono [...] impurità e poi attraverso i fori calibrati della filiera, e; l’apparecchiatura lavora a 285 °C e in atmosfera di un gas inerte per impedire l’ossidazione che avverrebbe a contatto dell’aria. Il filamento uscito dal foro viene raffreddato in corrente ...
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Composti chimici organici, alifatici o aromatici, che contengono un gruppo diazoico, formato da due atomi di azoto uniti da un triplo legame. I primi hanno formula generale:
dove R e R′ sono atomi di [...] gas, inodore, giallo, fortemente velenoso, che esplode facilmente se riscaldato. Si prepara per reazione di cloroformio e idrazina con idrossido didi copulazione, con la quale si preparano gli azocomposti, termini fondamentali per la sintesi ...
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Isomero orto- dell’acido benzendicarbossilico, C6H4(COOH)2; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei solventi organici; si ottiene dall’anidride ftalica e si impiega per la preparazione [...] di calore che viene smaltito mediante un circuito di raffreddamento in cui il fluido refrigerante è mercurio o una miscela di sali fusi. I gas ): il prodotto risultante permette di preparare tramite la sintesidi Gabriel (➔ Gabriel, Siegmund) ...
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trimetil- Prefisso che indica, nella molecola di un composto chimico, la presenza di tre gruppi metilici. Trimetilacetaldeide Composto, detto anche aldeide pivalica, di formula (CH3)3CCHO; liquido incolore, [...] B(CH3)3; a temperatura ambiente è un gas, facilmente infiammabile; è usato in sintesi organiche e come catalizzatore di polimerizzazione. Trimetilpentano Idrocarburo alifatico saturo a catena ramificata, di formula C8H18; il 2,2,4-trimetilpentano è ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] dell'acqua sintetizzandola dagli elementi e realizzò (1785) la prima sintesi tra gas preparando l'acido nitrico per reazione tra ossigeno e azoto sottoposti all'azione di scariche elettriche in un eudiometro. Osservò la presenza nell'aria ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] di t del 1958 agli 8 milioni di t del 1974, nel 1987 ha superato di poco i 4,3 milioni di t, estratte per lo più dai giacimenti della Campine e di Charleroi-Namur. Il deciso incremento della produzione digas naturale (73 milioni di una sintesi fra ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] e H. Gaudechon (1910-1913). Finalmente la prima sintesi fotochimica della formaldeide e degli zuccheri semplici fu ottenuta da stati fatti interessanti studî anche in presenza di altri gas: così la presenza di cloro (F. Weigert 1907) accelera ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] dello stato, nonostante che occorrano lunghe e capaci condotte per trasportare il gas da quelle desolate aree di produzione ai centri di consumo o ai porti artici. In sintesi si può stimare che oltre i due terzi delle fonti energetiche prodotte sono ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...