La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] altri descriveva gli elettroni in un metallo come un gasdi particelle non interagenti, il cui movimento veniva ostacolato dire del cloruro di sodio).
Il fisico di Cambridge Alan H. Wilson riunì queste varie ipotesi in una sintesi dopo aver lavorato ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] mediante la raffinazione chimica e l'idrogenazione, al fine di produrre gas liquefatti e oli lubrificanti per il mercato interno. , ed economica, per la produzione di concimi azotati rispetto ai processi disintesi idrogeno-azoto adottati tra le due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] esplosivi. Lo stesso Haber, premio Nobel per la chimica, nel 1918, “per la sintesi dell’ammoniaca dai suoi elementi”, avvia anche la produzione digas tossici. In seguito anche Bosch, che aveva applicato gli stessi principi per trattare con idrogeno ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] tecniche d'analisi delle miscele gassose (Contribuzioni all'analisi dei gas, ibid., XI[1881], pp. 1-12). Anche in la comunità scientifica dimostrando che i vecchi dati sul supposto cimene disintesi (R. Fittig e altri, 1868) erano errati e che ...
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QUARELLI, Gustavo
Francesco Carnevale
QUARELLI, Gustavo. – Nacque a Torino, il 14 giugno 1881.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea a pieni [...] da posizione, compressione, movimenti di lavoro; malattie da materiale di lavoro; gas bellici; malattie parassitarie e infettive tre stadi con tabelle disintesi molto chiare, l’autore ne sollecitò prima di altri il riconoscimento assicurativo come ...
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rischio e probabilita dei cambiamenti climatici
rìschio e probabilità dei cambiaménti climàtici. – Il sistema climatico si manifesta come distribuzione sulla superficie terrestre dell’insieme di condizioni [...] , in particolare di quelli associati alle emissioni antropogeniche digas serra, sia ancorata a scenari probabilistici disintesi rispetto a una serie di incertezze distribuite lungo una catena di cause-effetti. In termini di stima del rischio ...
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enologia
enologìa s. f. – Con il progresso delle competenze e delle disponibilità viticole ed enologiche, con il moltiplicarsi delle singole aziende produttrici, diverse tipologie di vino si rendono [...] i vini degli enologi naturalisti, di coloro i quali non additivano il vino con sostanze disintesi esogene al frutto, non aggiungono anidride carbonica o con gas inerti dei vasi vinari. Da tenere presente riguardo a questa categoria di vini che l’ ...
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veleno
Francesca Turco
Un pericolo mortale
Quando una sostanza è capace di uccidere un essere vivente diciamo che è un veleno. Esistono veleni naturali e altri fabbricati dall’uomo, che oggi li utilizza [...] naturali o disintesi
Un veleno è una sostanza in grado di provocare danni gravi o addirittura la morte di un organismo il terribile gas velenoso utilizzato nei campi di sterminio nazisti.
Ci sono diversi modi possibili di contaminazione: ingestione, ...
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antineoplastico
Paolo Tucci
Farmaco che impedisce la proliferazione di una neoplasia. La maggioranza degli a. sono sostanze citotossiche: di conseguenza, essi non sono in grado di discriminare tra cellule [...] antineoplastica viene denominata chemioterapia, termine che indica una terapia con agenti disintesi. Il capostipite di questa classe di farmaci è stata infatti l’iprite, già usata come gas tossico durante il primo conflitto mondiale. A.G. Gilman e T ...
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processo Haber
Processo industriale disintesi sotto pressione dell’ammoniaca (NH3) dagli elementi. È anche detto processo Haber-Bosch, in quanto fu precisato nei suoi principî teorici da Fritz Haber [...] s e si forma ca. l’8% di ammoniaca, che si separa dai gas che non hanno reagito per raffreddamento. I gas residui si mescolano alla nuova miscela e ritornano a circolare nella camera di contatto. Gli impianti disintesi dell’ammoniaca del tipo Haber ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...