zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] importanti produttori di z. recuperato dai gas naturali e dai gasdi raffinazione dei di sale o di estere, si rinviene nei solfati, nei solfatidi, negli acidi mucoidinsolforico e condroitinsolforico nonché nei prodotti delle cosiddette sintesi ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che [...] sintesi organiche e nella tecnica, per es., come desossidanti per eliminare strati ossidati dei metalli. Con la formazione di presente può essere messo in libertà gradualmente per riscaldamento moderato, effettuato con i gasdi scarico del motore. ...
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Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] con i gas nervini, ma solo un dollaro con agenti biologici. La produzione di 50 kg di antrace è alla portata di un piccolo vitro del batteriofago FX174 a partire da oligonucleotidi disintesi disponibili in commercio. In circa due settimane, ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] da masse fuse a pressione ordinaria; sintesi idrotermale, per reazione digas su solidi, per condensazione diretta da vapori; tecniche di raffreddamento rapido (quenching). I numerosissimi esperimenti di laboratorio realizzati hanno consentito la ...
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conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] digas inerti (atmosfere controllate), l'impiego di radiazioni ionizzanti (raggi X e raggi γ). Dal punto di fumo. Insieme a questi conservanti tradizionali, sono molto diffusi conservanti disintesi, come i benzoati, l'anidride solforosa, i nitriti e ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] cubi al minuto quando l’acetilene è impiegato come materia prima nelle operazioni disintesi della chimica industriale).
La caratteristica che distingue i diversi tipi di g. è il modo con cui carburo e acqua sono portati a reagire. Si hanno così ...
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scarico Operazione mediante la quale viene restituito all’esterno un fluido, dopo che ne sia stata utilizzata parte dell’energia disponibile.
Impianti a fluido
Lo s. è una fase integrante del ciclo di [...] l’eccesso di cloro immesso come agente ossidante, e numerose sostanze organiche disintesi. La capo a un collettore di s., di grande sezione, comandato dal pilota; per rendere più rapido lo svuotamento si può inviare un gas in pressione entro i ...
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Tecnica
Processo (detto anche riciclo) attraverso il quale si mira al recupero di materiali, con il duplice obiettivo di limitare la quantità di rifiuti e di ottenere un risparmio di materia o di energia [...] solo una frazione della miscela di partenza si trasforma in ammoniaca; all’uscita dei reattori si separano dall’ammoniaca formatasi i gas che non hanno reagito, e che, dopo depurazione, ricompressione ecc., vengono rinviati nei reattori disintesi. ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] ) a. sigillanti, quelli che hanno la funzione principale di chiudere la giuntura fra due aderendi per impedire infiltrazioni di umidità, digas, di vapori.
In confronto con i tradizionali sistemi di giunzione gli a. presentano numerosi vantaggi: non ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] di p. liquido ha una massa di circa 510 g. Il p. è un costituente dei gas naturali, dei gasdi petrolio, dei gas dei processi di cracking e di idrogenazione di carboni, di catrami, di come solvente, come intermedio in sintesi organiche ecc.; l’altro ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...