Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] -solido) o liquida ( c. gas-liquido); c. liquido-solido e c. liquido-liquido, in cui la fase mobile è liquida e la fase stazionaria è rispettivamente solida o liquida. I sistemi cromatografici possono essere suddivisi secondo il principio chimico ...
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Biochimico inglese (Londra 1910 - Llangarron, Herefordshire, 2002), dal 1948 al 1959 membro prima e consulente poi del National institute for medical research; dal 1959 direttore dei laboratorî di un'industria [...] sue fondamentali ricerche sui metodi cromatografici. A lui si deve infatti la realizzazione della cromatografia di ripartizione su colonna (1941) e su carta e successivamente di quella gas-liquido (gas-cromatografia). Altre sue ricerche riguardarono ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la fase fluente è un liquido, la gascromatografia (GC), dove la fase fluente è un gas, e la cromatografia con fluidi supercritici (SFC), dove la fase fluente sono gas e fluidi in fase supercritica. L’oculata scelta delle fasi stazionarie e delle fasi ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] preliminari del campione, richieste invece nel caso in cui si usino tecniche tradizionali, quali la gas-cromatografia (GC) o la cromatografia ad alte prestazioni (HPLC, High Performance Liquid Chromatography), e rappresenta un'alternativa all'uso di ...
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Con tale termine si indicano composti chimici formalmente derivati dai borani per sostituzione del gruppo BH− con il gruppo CH. Tale sostituzione è possibile in quanto il gruppo CH è isostrutturale e isoelettronico [...] individuare polimeri stabili alle alte temperature. Poli 1-7 carboranilsilossani hanno trovato impiego come fase stazionaria in gas-cromatografia. Complessi di c. con il rodio sono utilizzati per la preparazione di catalizzatori per idrogenazioni in ...
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tecnica cromatografico-spettrometrica
Anita Greco
Francesco Botrè
Tecnica analitica che prevede l’accoppiamento di due componenti strumentali: un sistema cromatografico, in grado di separare i componenti [...] ), e una fase mobile, che fluisce in continuo al suo interno. Nella gas-cromatografia la fase mobile è costituita da un gas o da una miscela di gas, e la maggiore o minore rapidità con cui le sostanze ne vengono trasportate è data dalla loro ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] in oscillometria.
Il metodo può essere utilissimo in cromatografia (v.), particolarmente adatto in sistemi nei quali è che mancano allo ione per raggiungere il numero di elettroni del gas nobile più vicino. Così l'azoto (delle basi organiche o ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] lunari, ed è quindi possibile che queste porfirine si siano formate da alcuni componenti dello scarico dei razzi.
La cromatografiagas-liquido ha mostrato che nessuno degli alcani normali da C12 a C32 era presente a concentrazioni superiori a 2 × 10 ...
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gascromatografia
gascromatografìa [Comp. di gas e cromatografia] [CHF] Metodo di separazione di composti allo stato di gas o di vapore, analogo alla cromatografia, basato su un sistema di ripartizione [...] , nella quale s'inietta una piccola quantità dosata della miscela, e una fase mobile costituita da una corrente di gas inerte che eluisce e fa muovere i vari componenti lungo la colonna, con velocità dipendente dalla natura dei componenti e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ottenere v. microporosi usati in biotecnologia e cromatografia; infatti un adeguato trattamento termico induce in mm, ottenute investendo un filetto di v. fuso con una corrente di gas caldi; il filetto si suddivide in molti piccoli spezzoni, che a ...
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cromatografia
cromatografìa s. f. [comp. di cromato- e -grafia, perché si manifesta attraverso colorazioni varie]. – Metodo fisico di separazione dei componenti di una miscela, a scopo analitico e talora preparativo, che sfrutta la diversa...
gascromatografia
gascromatografìa s. f. [comp. di gas e cromatografia]. – Metodo chimico-fisico di separazione dei componenti di una miscela di gas o vapori, a scopo analitico o preparativo; è detto anche cromatografia gassosa, e si basa sulla...