GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] di essi.
Il capostipite fu Francesco, nato a Roma negli ultimi anni del Settecento, figlio naturale di un protonotario apostolico. Egli fu dapprima indirizzato alla carriera impiegatizia, fino a divenire ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] secondo amoroso, con Virginia Marini; poi, come generico d'importanza nelle compagnie Nazionale, Marini e Garzes. Dopo la morte di Francesco Garzes nel 1895, entrò nella Ferrati-Rossi, ma presto decise di abbandonare l'attività teatrale, accettando ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] scena del secondo atto, il falegname Engstrand accanto a E. Zacconi. Passò con la stessa Marini nella compagnia di F. Garzes fino al suicidio di questo (aprile 1894), poi divenne socio della Paladini-Zampieri fine alla quaresima del 1897, quando fu ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] ) che aveva aggredito un familiare del tribunale inquisitoriale (Mario de Nicastro) – indirizzò al gran maestro Martin Garzes la richiesta esplicita di «non solum praedictum Fabritium non impedire; verum etiam omne illi auxilium praestare» (cit ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] giovane nella compagnia Di Lorenzo-Calamai e quindi Paladini-Talli; divenne infine "primo attore" nel 1894 nella formazione di F. Garzes. Solo l'anno successivo, grazie anche ai consigli del suo nuovo capocomico, G. Emanuel, il D. si affermò come uno ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] periodo crebbe sensibilmente: furono veri successi l'atto unico Il segreto, (Torino, 14 ott. 1892, Compagnia primaria Pasta-Garzes-Reinach); L'ospite (Napoli, 24 giugno 1893, medesima compagnia); e la commedia Ninetta (ibid., 6 maggio 1895, compagnia ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] rusticana di G. Verga, Santarellina di Hervé. Pagata la penale al Marini, la D. entrò nella compagnia Pasta-Garzes-Reinach, presentando un repertorio composto soprattutto di commedie e di drammi d'ambiente - come Fedora di V. Sardou, Margot ...
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