Letterato e filosofo (Breslavia 1742 - ivi 1798). Insegnò (1770-72) all'univ. di Lipsia; poi visse sempre a Breslavia; fu uno dei migliori rappresentanti della filosofia popolare dell'Aufklärung. Tradusse classici greci e latini e le opere dei maggiori moralisti ed economisti inglesi (A. Smith, A. Ferguson, E. Burke). Importanti i Versuche über verschiedene Gegenstände aus der Moral, der Literatur ...
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Illuminista (Parchim 1741 - ivi 1802). Si palesa fervido ammiratore di Lessing nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica; raggiunse la fama come "filosofo popolare", nello spirito dell'illuminismo, [...] con la raccolta Der Philosoph für die Welt (2 voll., 1775-77), cui collaborarono M. Mendelssohn, Chr. Garve e altri: un terzo volume dell'opera apparve nel 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher nell'Athenäum. Un suo romanzo didattico- ...
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Engel, Johann Jakob
Scrittore tedesco (Parchim 1741- ivi 1802). Nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica seguì essenzialmente l’esempio di Lessing. Tipico esponente della ‘filosofia popolare’, [...] ), E. raggiunse la fama con la sua raccolta Der Philosoph für die Welt (2 voll., 1775-77), cui collaborarono Mendelssohn, Garve e altri: un terzo volume dell’opera apparve nel 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher nell’Athenäum. Un suo ...
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Scrittore tedesco, nato a Parchim l'11 settembre 1741, morto il 28 giugno 1802. Come autore di drammi (Eid und Pflicht: der Edelknabe, 1774, ecc.) e, particolarmente, di commedie (Der dankbare Sohn, 1771; [...] 'Aufklärung, con la raccolta Der Philosoph für die Welt, che, uscita nel 1775-77 con contributi anche di Mendelssohn, di Garve e di altri, fu poi, all'apparire del terzo volume nel 1800, ferocemente stroncata da Schleiermacher nell'Athenäum. Il suo ...
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PALEY, William
Guido CALOGERO
Pensatore inglese, nato a Peterborough nel luglio 1743, morto a Lincoln il 25 maggio 1805. Dopo avere appartenuto varî anni al Christ's College di Cambridge, entrò nella [...] (1785), che, adottato come testo nell'università di Cambridge, ebbe moltissime edizioni, e fu tradotto in tedesco nel 1788 dal Garve. Per esso il P. prende posto tra i moralisti inglesi del Settecento, a cui si ricollega nel generale orientamento ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Schornweissach (Bayreuth) il 15 maggio 1740, morto a Hannover il 22 maggio 1821.
Dopo avere studiato nell'università di Erlangen, fu precettore privato: da tale esperienza [...] . Ma quel che soprattutto nocque alla sua fama di filosofo fu la sua ostilità al Kant, di cui recensi severamente (col Garve) la Critica della ragion pura e che gli rispose duramente nei Prolegomeni. Notevole anche il suo interesse per l'economia ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] la sola vera patria dell’europeo era l’Europa. Il linguaggio di F. non era però misurato come quello di Garve: nel tempo presente – scriveva – gli Stati, se vogliono mantenersi, devono ingrandirsi: «Chi non va avanti, va indietro […] fino a perdere ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] in cui apparvero soprattutto contributi sulla storia della filosofia. Tra i suoi collaboratori figurano K.G. Carus, F.K. Forberg, Chr. Garve, F.I. Niethammer e C.L. Reinhold. Il Göttingisches philosophisches Museum (Gottinga, 1798-99), edito da J.G.G ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] del 18° sec., l’attività di un gruppo di scrittori dell’illuminismo tedesco (M. Mendelssohn, T. Abbt, J.J. Engel, C. Garve, C. Nicolai, E. Platner, J.G. Sulzer), in quanto rivolta in forme divulgative a un largo pubblico. Liberi dalla tecnica e dal ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] nel 1817 e nel 1821).
Superato un periodo di violenti contrasti (si veda la recensione sfavorevole di Ch. Garve alla 1ª ed. della Kritik: K. ritenne necessario chiarire gli equivoci che l'opera aveva suscitato nello scritto Prolegomena ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...