ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] 1916-17, p. 85 ss., fig. B; D. A. Puntoni, in Not. Scavi, 1949, pp. 144 s., fig. 2; 157, fig. 15. Stipe del Garigliano: P. Mingazzini, in Mon. Ant. Lincei, xxxvii, 1938, cc. 760 ss., tavv. xii-xiv; L. Pigorini, art. cit., p. 92, fig. d. Statuetta da ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] dell'od. Santa Maria Capua Vetere, nella prosperosa area della pianura campana, comprendente le valli del Volturno e del Garigliano.Dopo la divisione del ducato longobardo, nell'849, tra Benevento e Salerno, i Capuani si arroccarono sulla collina di ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] e Damiano lungo la "via dei fossi" in Napoli, in Campania sacra, 1994, n. 25, pp. 415-428; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di L. G., Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, Dall'arte alla professione: l ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] ad Amalfi e Napoli, G. partecipò alla battaglia di Ostia (849) contro i saraceni, confinati successivamente nella piana del Garigliano dall'ipata Docibile I (867-906), al cui governo è da attribuire pure la costruzione della cinta muraria. Questa, a ...
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Comune della prov. di Frosinone (fino al 1863 San Germano; 82,8 km2 con 32.866 ab. nel 2008), situato sul fiume Rapido, ai piedi dell’altura sulla quale sorge Montecassino (➔).
Prima della Seconda guerra [...] 1943 al 23 marzo 1944. Pur essendo riusciti a penetrare nell’abitato di C. e a costituire una testa di ponte sul Garigliano, l’offensiva degli Alleati fallì. La seconda battaglia di C. ebbe inizio l’11 maggio 1944. Decisiva fu l’azione del corpo ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] Il terreno paludoso, la malaria, le piene del fiume e le invasioni dei Saraceni che occuparono per alcun tempo la valle del Garigliano (Liri), furono la causa della decadenza e dell'abbandono: e il nuovo abitato, che sorse sui colli vicini, ebbe in ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] . Buccaro, Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario, Napoli 1992, p. 76 n. 48; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di Luigi Giura, Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, Dall'arte alla ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di energia è assicurato, oltre che dagli impianti idroelettrici (683 milioni di kWh), di cui quelli sul Garigliano e sul Busento sono piuttosto recenti, soprattutto dalla centrale termoelettrica di Napoli-Levante (dalla potenza installata di 450 ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] le stipi votive ne sono piuttosto avare, eccetto in casi specialissimi, come nel santuario della dèa Manca alle foci del Garigliano, dove gli oggetti erano fatti cadere nella palude. I resti di abitazioni, poi, ne sono avarissimi. Ma possiamo arguire ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] o Dauferio II con l'intento di costituire un baluardo difensivo contro le incursioni saracene, riprese dopo la battaglia del Garigliano del 915 (Bianchini, 1952, pp. 125-130). Dalla metà del sec. 11°, e segnatamente per opera di Alessandro II (1061 ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...