EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] che ella permise a quel papa di far acquartierare intorno al 1012 con le sue truppe in, una torre fortificata sul Garigliano Datto, cognato di Melo di Bari, promotore della rivolta pugliese contro l'Impero d'Oriente. Lo conferma l'aver E. consentito ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] L'Aquila indisturbato e si ritirò a Cittaducale, dove il gruppo si disperse.
Il G. seguì i Francesi sul Garigliano. Tra settembre e novembre progettò con loro una spedizione in Abruzzo, non portata a termine, per distogliere dal fronte parte ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] Baglioni per abbattere, prendendo per base Pisa e servendosi di Bartolomeo d'Alviano, vittorioso della battaglia del Garigliano, la Repubblica fiorentina, ristabilire i Medici, cacciare i Francesi dalla Lombardia e insediare nuovamente in Milano gli ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] d'Italia e dei tentativi di Piero de' Medici di rientrare a Firenze. Nel febbraio 1504, dopo la rotta del Garigliano, il L. descrive la tremenda vicenda dei soldati francesi rifugiatisi a Roma che, abbandonati alla loro sorte, furono trovati morti ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] di 500 cavalieri e 100 fanti, vi entrò a sua volta il 10, cacciandone i Francesi. La guerra continuò nelle valli del Garigliano. Il F. colse l'occasione per strappare a Federico di Monforte le terre di Roccadevandro e Camino, già da lui infeudate ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] la fortuna militare si capovolse e di nuovo crollarono le speranze del C., che si ritirò con le truppe francesi al Garigliano e partecipò alla battaglia che segnò la fine dell'impresa di Luigi XII nell'Italia meridionale (28-30 dic. 1503).
Il ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] durante lo sbarco delle truppe napoletane a Messina, quanto nel 1860, allorché il 29 ottobre comandò una batteria al ponte del Garigliano. Dopo la resa di Gaeta preferì darsi alla professione di ingegnere.
Fonti e Bibl.: Per i B. cfr. in genere B ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] tempo conquistarono alla loro causa B. VIII, che affidò a Datto la difesa di un posto fortificato alle foci del Garigliano. Questo schierarsi del papa a favore di Melo si inseriva nella tradizione politica della Curia, manifestatasi sin da quando la ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] verso il ducato di Gaeta, probabilmente per il sorgere di contestazioni in quella direzione (dalla Forma della Quesa al Garigliano, in particolare il territorio della Flumetica che costituiva la parte più fertile e più ricca della Terra di S ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] l'acquisto di Assab. Fu convenuto che nelle acque del sorgente possedimento il Bonelli avrebbe inviato l'avviso "Garigliano", il piroscafo "Ischia", con tutto il necessario alla costruzione dei primi impianti, e la corazzata "Varese", sulla quale ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...