Figlio (n. Firenze 1472 - m. in battaglia 1503) del Magnifico e di Clarice Orsini. Educato dal Poliziano alle lettere, non ebbe invece attitudini politiche. Successo al padre nel 1492, non seppe né conquistarsi [...] di Francia nella sua discesa in Italia, per accordarsi, al ritorno in città fu cacciato dai cittadini (9 nov. 1494). A Roma coltivò buoni rapporti coi Borgia, ma non gli riuscì più di rientrare a Firenze; morì combattendo al passo del Garigliano. ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] tempo delle lotte fra Ferdinando I d'Aragona e Giovanni d'Angiò.
I feudi dei Caetani, estesi da Torre Astura al Garigliano, erano divisi in una doppia sudditanza - pontificia e napoletana - che metteva in serio imbarazzo la famiglia in un periodo di ...
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Figlio (m. 946) di Guaimario I, fu associato al governo dal padre (893), e gli successe effettivamente solo nel 901. Era appena salito al trono, quando, annunciata la spedizione musulmana di Ibrāhīm ibn [...] patrizio: fu così possibile, anche per l'aiuto arrecato da Berengario I e da Giovanni X, riportare la vittoria del Garigliano (915). Avendo però i Bizantini ripreso a taglieggiare le popolazioni, G., con Landolfo di Benevento, insorse e vinse, tra l ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] e Damiano lungo la "via dei fossi" in Napoli, in Campania sacra, 1994, n. 25, pp. 415-428; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di L. G., Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, Dall'arte alla professione: l ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] nella prima metà del sec. X. Tale fu, anzitutto, l'impresa contro i Saraceni della "colonia" alle foci del Garigliano (915), che da circa quarant'anni, muovendo dal loro campo trincerato, avevano sconvolto con rapine e devastazioni sistematiche le ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] settembre all'avvicinarsi dei garibaldini, si distinse nella lotta per l'estrema difesa del Regno, combattendo al Volturno e al Garigliano, guadagnando sul campo il grado di colonnello e partecipando infine alla difesa di Gaeta. Esule a Roma dal '61 ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] del 1859. Nel 1860-61, imbarcato sulla pirocorvetta "Veloce", si segnalò nelle operazioni per la costruzione del porto sul Garigliano e poi all'assedio di Gaeta, meritandosi due medaglie d'argento al valor militare. Fu promosso tenente di vascello di ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] .
Nello stesso anno ottenne la nomina a professore ordinario di filosofia allo Studium Urbis, dove prese il posto di P. Garigliano. Mentre il predecessore era un colto umanista, studioso di retorica e poetica (nel 1616 aveva tenuto lezioni su sonetti ...
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Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] per incoronare l'ultimo imperatore carolingio, Carlo il Grosso, e riprendere la lotta contro gli Arabi, insediatisi ormai anche sul Garigliano. La speranza di un aiuto da parte di Bisanzio si rese vana mentre si avviò a soluzione la questione di ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] Regno di Napoli 1800-1860. Carlo Afan De Rivera e il corpo di ponti e strade, Latina 1993, pp. 135 s.; Id., Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di Luigi Giura, Marina di Minturno 1994, pp. 163 s., 169; G. Foscari, Dall'arte alla ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...