MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] le Antichità della Campania fu rivolto a indagini nelle zone più eccentriche. Così fu per il Lazio meridionale, le foci del Garigliano, il Molise, ma anche, all'altro estremo, il Vallo di Diano. Non mancano uno scandaglio cumano, ma pare limitato a ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] o Dauferio II con l'intento di costituire un baluardo difensivo contro le incursioni saracene, riprese dopo la battaglia del Garigliano del 915 (Bianchini, 1952, pp. 125-130). Dalla metà del sec. 11°, e segnatamente per opera di Alessandro II (1061 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] a definire i propri, indigeni. Si definirono aree di santuari: nella stessa Capua, a Montecassino, alle foci del Garigliano, a Cales. In questi santuari gli indigeni praticavano il culto, presentavano offerte alle divinità: si tratta di innumerevoli ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] l'area nord-balcanica.
La cultura laziale è nota nella parte settentrionale del territorio delimitato dal Tevere e dal Sacco-Liri-Garigliano; la facies locale si definisce nell'ultima fase dell'età del Bronzo finale (11°-10° sec. a.C.) e si sviluppa ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] Citra-Cairano dove sono attestati inumatori nella zona irpina situata sull’asse Ofanto-Sele e nell’area aurunca gravitante sul Garigliano. Una vera esplosione di abitati si avrà nel VI sec. a.C. sotto la spinta della componente greca, ma soprattutto ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] in poi.
Il più antico esempio di rivestimento di mutulus è offerto da una lastra dipinta con Gorgone alata dal santuario del Garigliano, databile alla seconda metà del VI sec. a. C. In età tardo-arcaica tali rivestimenti sono sempre ad altorilievo e ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] Latium in the VI and V centuries B. C., Londra 1921; P. Mingazzini, Il santuario della Dea Marica alle foci del Garigliano, in Mon. Ant. Linc., XXXVII, 2, 1938; A. Andrén, Architectural Terracottas from Etrusco-Italic Temples, Lund-Lpsia 1939-40; E ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] e topografico-archeologici:
P. Arthur, Romans in Northern Campania. Settlement and Land-Use around the Massico and the Garigliano Basin, London 1991.
S. De Caro, Fouilles et découvertes récentes en Campanie septentrionale, in RA, 1995, pp. 176 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] duchi di Spoleto, tutto il potere di Roma si concentrò nelle mani dell’onnipotente Teofilatto (vincitore dei Saraceni sul Garigliano nel 915), passando poi alla figlia Marozia, appoggiata dagli Spoletini e dal marchesato di Toscana, quindi al figlio ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] più antichi della ormai fatiscente e pericolante chiesa di S. Marco a Cellole (prov. Caserta), alle foci del Garigliano. I brani relativi a un ciclo cristologico trovano possibili confronti, per la drammaticità con cui vengono rappresentate le figure ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...