GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] di Inzago nonché altri possedimenti presso Gessate e Bellinzago, che suo marito aveva ottenuto a suo tempo dal suocero Garibaldo, forse cugino del G., stando a un'allusione presente nel testamento di quest'ultimo. Alla figlia di Autelmus, infine ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] di sette anni e tre mesi. Il suo insediamento dovette avvenire verosimilmente agli inizi dell'895, ma non si hanno notizie sui primi tre anni del suo governo pastorale. Solo nel marzo 898 G. è documentato ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] di Pavia nel 701, quel Raginperto, figlio del già ricordato Godeperto, discendente per linea maschile dal duca dei Bavari Garibaldo I e perciò di stirpe agilolfinga. Tutti questi indizi fanno pensare che anche G. appartenesse alla dinastia così detta ...
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Primo duca di Baviera (sec. 6º) storicamente documentato, della casata degli Agilolfingi. Regnò dal 560 al 590; dalla moglie Gualdrada ebbe per figlia Teodolinda, che nel 589 sposò Autari. ...
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Capo longobardo (m. 662). Tradì il re longobardo di Pavia Godeberto (m. nel 662) intrigando con Grimoaldo duca di Benevento, cui avrebbe dovuto chiedere invece aiuti contro il fratello di Godeberto, Pertarito, re di Milano. Paolo Diacono, che narra tali intrighi, lo dice ucciso per vendetta da un familiare di Godeberto, poco dopo l'assassinio di quest'ultimo ...
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Figlio del re Grimoaldo, gli successe, fanciullo, nel 676; ma poco dopo fu cacciato dall'ex re Pertarito, esule dopo l'usurpazione di Grimoaldo; s'ignora la sua sorte ulteriore. ...
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Figlia (m. 625 circa) di Garibaldo duca di Baviera, sposò (589) a Verona il re longobardo Autari. Con il valido appoggio di papa Gregorio Magno, la regina si adoperò per la conversione al cattolicesimo [...] dei Longobardi ariani, ottenendo notevoli successi, soprattutto dopo che, morto Autari, T. sposò Agilulfo, duca di Torino (e cognato d'Autari, a cui succedette sul trono), e lo convertì alla religione ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] e Grimoaldo, ai quali si rivolse Godeperto.
I contrasti fra i due fratelli si fecero aspri e G. si rivolse a Garibaldo, duca di Torino, incaricandolo di organizzare in suo favore l'alleanza del duca di Benevento Grimoaldo che avrebbe dovuto aiutare G ...
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Capo longobardo (sec. 6º). Dopo aver respinto un'invasione franca nel Trentino, guidata dal re d'Austrasia Childeberto II, verso il 580, venne con questo a patti, poco prima del 590. Marito di una figlia [...] del duca Garibaldo di Baviera, era quindi cognato di Teodolinda, futura regina dei Longobardi. ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] strada per Pavia, gli andò incontro sulla via Emilia.
Giunto con l'esercito a Piacenza, G. si fece precedere a Pavia da Garibaldo, cui affidò il compito di avvisare Godeperto della sua presenza in armi, cosa che il duca fece, allertando al contempo l ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...