ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] ital., I(1895-1896), pp. 321 ss.; S. E. Pereda, Los extranieros en la guerra grande,1904 (s. a. i.); R. Soriga, Note garibaldine, in Rass. stor. del Risorgimento, IV(1917), pp. 169-173; G. F., F. A. eroe dei due mondi, in Voce di Como, Como ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] podestà B., del quale non erano stati ignorati i contatti con l'ammiraglio C. Persano, a mezzo di due emissari, il garibaldino G. Giovannizio e il Boxich; il B. si trovò a combattere su due fronti, ora uniti, rappresentati dalle autorità austriache e ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] a Genova: della fiducia che nutriva nel D. e nel suo repubblicanesimo, così esclusivo da impedirgli quei contatti con il movimento garibaldino mantenuti invece da uomini come F. B. Savi e A. Mosto, è una riprova l'incarico. che gli affidò nel '62 ...
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Mille, spedizione dei
Spedizione garibaldina, che abbatté il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. L’appellativo dei M. fu consacrato assai presto dalla [...] erano battute in un durissimo scontro a Calatafimi. Sviate poi le forze avversarie sulle tracce di una colonna di garibaldini spedita verso il centro dell’isola, Garibaldi piombava su Palermo, occupandola dopo tre giorni di accaniti combattimenti (27 ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Napoli, il C. partì per i Balcani. Dopo aver contribuito a organizzare a Belgrado una formazione di volontari, composta da garibaldini italiani, serbi di Ungheria e da croati, raggiunse Bucarest, dove il 21 maggio 1877 assisté alla proclamazione dell ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] di G. Mazzini, Firenze 1926, pp. 80-87, 93, 167-170; F. E. Morando, F. C. e Il Popolo, in Mazziniani e garibaldini nell'ultimo periodo del Risorgimento, Genova 1929, pp. 159-195; E. Celesia-F. Alizeri, Genova nel 1848-49, Genova 1950, pp. 62 s ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del Nicotera e d'intesa col Garibaldi indicavano più che altro in lui un'attenzione strumentale per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio di forze disponibili ad una attività che avesse presupposti ideologici, scopi e modalità completamente ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] i soccorsi che il Clary da Messina non si decideva ad inviare; il 23 giunse invece da Napoli un ufficiale che trattò coi garibaldini la resa del forte. Il B., che aveva promesso di entrare in Palermo sul cavallo di Medici, uscì da Milazzo fra i ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] azione con gli inviati del governo torinese, con l'intento, alquanto palese, di attutire le spinte rivoluzionarie di stampo garibaldino e di operare un amalgama con la classe dirigente settentrionale. Ad attuare tale politica il D. contribuì in modo ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] , ritirandole il 10 genn. 1862 in vista di un accordo che si realizzò due mesi dopo con la fusione di garibaldini e mazziniani nelle nuove Associazioni emancipatrici, poi sciolte da Rattazzi.
Così i rapporti del B. con Mazzini, che erano stati ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...