CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] alla solidarietà del paese. Nell'estate dello stesso anno venne catturato dalle S.S. che, scambiatolo per Pietro Sulis, garibaldino della Val di Lanzo che aveva dato al C. i propri documenti, lo torturarono atrocemente senza venire a conoscenza della ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e il politecnico e ritornò a Napoli, dove svolse un ruolo, probabilmente importante, nella mediazione che portò il "partito garibaldino" (e lo stesso Garibaldi) ad accettare il plebiscito "piemontese". Per nomina di Garibaldi, appunto in fase di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] nel Trentino, e combatté a Bezzecca poco prima che la firma dell'armistizio interrompesse l'avanzata (cfr. i suoi Ricordi garibaldini del 1860, in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 113-27). Nel 1867 si trovava a Firenze come rappresentante comasco ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] positivismo. Espone la vicenda d'un medico scienziato, che sposa per salvarla dalla miseria e dalla morte la figlia d'un garibaldino, malata di tisi. Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la guarigione per farla sua. Fidelia sospetta ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] visto prevalere i moderati di A. Caccianiga. Ben presto anche il G. e il suo sodale A. Mattei, garibaldino e mazziniano, "cominciarono a ricoprire importanti incarichi amministrativi, assumendo, senza grossi traumi, il ruolo di rassicuranti notabili ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] , per formarvi una brigata che avrebbe in teoria dovuto assicurare la presenza in Sicilia dei repubblicani puri a fianco dei garibaldini: la colonna invece subì molte traversie, e il C. tornò a Genova, ma appena sceso dalla nave fu arrestato, a ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] ) il fondamento storico della situazione di disagio psicologico in cui viveva lo scrittore (la purezza del mito garibaldino contrapposto alla meschinità della vita borghese, l'idealismo umanitario contrapposto alla brutalità della politica di potenza ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1820-21, Bari 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore garibaldino da Barletta, ibid. 1913; La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e proiettandola da protagonista sul proscenio europeo. La lunga e dura realtà del conflitto di trincea, così poco romanticamente garibaldino e così tanto anonimo nella sua natura di estenuante cozzo di logoramento di mezzi e di masse, lo restituì al ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , fu per il G. la campagna dei Vosgi cui partecipò tra il 1870 e il '71 guidando la III brigata dei garibaldini accorsi a difendere la Francia repubblicana dall'invasione prussiana: distintosi a Digione il 21 genn. 1871, pochi giorni prima era stato ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...