AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] di uomini armati, direttamente in contatto con il Corpo volontari della libertà (CVL) e con il comando generale garibaldino.
In dicembre, ormai individuato dalla polizia e dai Tedeschi, dovette rientrare a Milano dove Giorgio Amendola, suo ex ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] direttamente a M. Minghetti, ministro dell'Interno, invitandolo a richiamare gli ufficiali del disciolto esercito garibaldino perché servissero nella guardia nazionale; insieme con altri colleghi indirizzò successivamente un analogo memoriale a B ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] ), pp. 257-283; G. Fantoni, G. M., in Riv. stor. del Risorgimento italiano, II (1897), pp. 440-453; G.C. Abba, Cose garibaldine, Torino 1909, pp. 195-200; R. Barbiera, Voci e volti del passato (1800-1900): da archivi segreti di Stato e da altre fonti ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] designò a succedergli l'E. che, in concorrenza col candidato dell'Associazione progressista e democratica G. Pacchierotti, medico e garibaldino, ebbe 297 voti contro 196 dell'avversario (4 genn. 1880).
Ma la XIII legislatura era alla fine. Nelle ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] nel Trentino, e combatté a Bezzecca poco prima che la firma dell'armistizio interrompesse l'avanzata (cfr. i suoi Ricordi garibaldini del 1860, in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 113-27). Nel 1867 si trovava a Firenze come rappresentante comasco ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] visto prevalere i moderati di A. Caccianiga. Ben presto anche il G. e il suo sodale A. Mattei, garibaldino e mazziniano, "cominciarono a ricoprire importanti incarichi amministrativi, assumendo, senza grossi traumi, il ruolo di rassicuranti notabili ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] , per formarvi una brigata che avrebbe in teoria dovuto assicurare la presenza in Sicilia dei repubblicani puri a fianco dei garibaldini: la colonna invece subì molte traversie, e il C. tornò a Genova, ma appena sceso dalla nave fu arrestato, a ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1820-21, Bari 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore garibaldino da Barletta, ibid. 1913; La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e proiettandola da protagonista sul proscenio europeo. La lunga e dura realtà del conflitto di trincea, così poco romanticamente garibaldino e così tanto anonimo nella sua natura di estenuante cozzo di logoramento di mezzi e di masse, lo restituì al ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , fu per il G. la campagna dei Vosgi cui partecipò tra il 1870 e il '71 guidando la III brigata dei garibaldini accorsi a difendere la Francia repubblicana dall'invasione prussiana: distintosi a Digione il 21 genn. 1871, pochi giorni prima era stato ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...