Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] anche l’inno, oggi assai meno noto, Minaccioso l’arcangel di guerra di Gabriele Rossetti (Vasto 1783 - Londra 1854), che i garibaldini cantavano nel 1849, e che del resto presenta analogie con i versi di Mameli: anche qui c’è il risveglio («la ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] al cimitero di SaintGeorges, furono traslate a Senigallia nell'aprile 1962.
I suoi scritti sono stati raccolti nel volume Diario garibaldino ed altri scritti e discorsi, a cura di Elena Fussi Chiostergi-V. Parmentola, Milano 1965.
Fonti e Bibl.: La ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] (che aveva assunto il predicato nobiliare della madre), dopo un’esperienza di giovanile impegno democratico come ufficiale garibaldino, avrebbe poi egregiamente rivestito il ruolo del notabile, essendo sindaco del piccolo comune marchigiano in cui si ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] il D. si trovava accanto ai settori accentuatamente conservatori della Destra, ai quali si era affiancata un'area di ex garibaldini, come lo stesso D., che in Crispi riconosceva la figura più significativa ed eminente.
Su questo tipo di posizioni il ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 55-101 R. Composto, Asterischi crispini, in Giglio di roccia, n. s., XVII (1965), 27, pp. 5-8 F. Brancato, La dittatura garibaldina nel Mezzogiorno e in Sicilia, Trapani 1965 F. Fonzi, C. e lo "Stato di Milano", Milano 1965 C. J. Lowe, Anglo-Italian ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . La prima è la Chiesa cristiana libera d’Italia, con a capo Alessandro Gavazzi, già cappellano nell’esercito garibaldino e di fede mazziniana. La predicazione di questa Chiesa si caratterizzò per un coinvolgimento nelle vicende politiche del paese ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] al camposanto di S. Lorenzo fuori le mura al Verano. Si veda il contento dell’articolo pubblicato dal garibaldino Alberto Mario sul quotidiano «La Capitale», nel quale il carro funebre fu paragonato al «carrettone dell’accalappiacani»: «Si ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] alla cosiddetta 'guerra di popolo', di cui furono principale espressione le formazioni garibaldine. Ma né l'esercito regio né quello garibaldino effettuarono operazioni di guerriglia; agirono sempre con procedimenti di tipo tradizionale. A ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] che si legge come un romanzo d’avventure, genere nel quale peraltro si era cimentato nel 1870, adattandolo alla ventura garibaldina (Cantoni, il volontario e Clelia ovvero il governo del Monaco) e tornerà a cimentarsi nel 1874 (I Mille), sul modello ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] della riunione che a Firenze varò nel 1870 il progetto della «Gazzetta chimica», fu il giovane Luigi Gabba, garibaldino nel 1866 e frequentatore del laboratorio della Società d’incoraggiamento di Milano. Nelle intenzioni dei partecipanti, la riunione ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...