BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] l'8 febbr. 1896, però, era firmato il decreto di nomina del B.: al Crispi dispiaceva esonerare il vecchio amico garibaldino e avrebbe voluto che questi risollevasse il suo prestigio; ancora il 25 gli inviava il famoso telegramma della "tisi militare ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] nel Mezzogiorno. Garibaldi partì con i suoi volontari. Pace partecipò a una delle spedizioni di soccorso che raggiunsero i garibaldini in Sicilia. Nel luglio 1860 la concessione della Costituzione da parte di Francesco II gli consentì di tornare in ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] -militari in gioco: e cioè il problema delle promozioni sul campo decretate da Garibaldi, l'inquadramento dei volontari garibaldini, l'organizzazione e le funzioni della guardia nazionale, e l'integrazione dei militari ex borbonici nel nuovo esercito ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] del PCI aderì a Rifondazione comunista. Morì a Milano il 27 luglio 2007.
Opere. Soldati senza uniforme, Roma 1950; Un garibaldino in Spagna, Roma 1955; Senza tregua: la guerra dei Gap, Milano 1967; Quando cessarono gli spari. 3 aprile-6 maggio ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] , 44, 357, 360; M. Novarino, All'Oriente di Torino. La rinascita della massoneria italiana tra moderatismo cavouriano e rivoluzionarismo garibaldino, Firenze 2003, pp. 54-58, 64-66 e passim. A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] Napolisulla spedizione di Sapri, Napoli 1877, pp. 68, 92 s., 104, 109, 116, 131, 212; A. Ricci, Tre sacerdoti salernitani garibaldini dei Mille, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), 3, pp. 533-538; L. Cassese, La spedizione di Sapri, Bari ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] governo, esprimendo un giudizio negativo nei confronti delle milizie volontarie, e scrivendo che per il re l'esercito garibaldino era "una potenza anormale, un imbarazzo, un pericolo". Espresse tuttavia un apprezzamento molto positivo sulle figure di ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] B. non risparmiò i suoi consigli e le sue critiche a Cavour per come si stava risolvendo la questione dell'esercito garibaldino (ibid., IV, 6 e 14 ott. 1860), in questo probabilmente influenzato dalle opinioni del fratello Nino. Altro episodio in cui ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] anno di vita divenne direttore dell'Istituto.
Il G. morì a Roma il 15 luglio 1915.
"Tipico rappresentante di quel romanticismo garibaldino" che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L. Castellazzo e ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] ss.; P. L. Cadioli, Missaglia attraverso i secoli, Sesto San Giovanni 1964, pp. 105-108; M. Deambrosis, La partec. dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876e alla guerra di Serbia, in Studi ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...