FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e da Felicina Allmayer, di Sarzana ma di origine tedesca.
Scrittore precoce, i suoi primi interessi furono rivolti alla storia dell'arte; pubblicò una serie di articoli e saggi tra il 1905 e il 1908, soprattutto ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] Nel 1873 si laureò in medicina presso lo Studio di Padova: in questa città si dedicò all'esercizio della professione, ed entrò nell'Istituto di fisiologia diretto da F. Lussana. Nello stesso anno portò ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] Amalia Antonia, figlia dello scultore Antonio Galli, a Milano nel 1864, ma era originario di Cividale del Friuli, dove tornò a stabilirsi con la famiglia nel 1866.
Podrecca condusse i suoi studi liceali ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] di Milano per avviarlo alla carriera delle armi, ma dopo quattro anni il F. lasciò il collegio e nel 1888 si iscrisse all'università di Torino, seguendo dapprima gli studi di ingegneria, per passare presto ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] Archetta" di Cremona e vi rimase fino al 1880. Uscito dall'istituto senza aver conseguito un adeguato grado di istruzione, intraprese una vita da giramondo disposto a esercitare i più svariati mestieri.
Nel ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] abbandonato la professione per il teatro: prima generico con L. Bellotti-Bon, E. Rossi e Adelaide Tessero, emigrato in Romania aveva diretto per sette anni il Teatro Nazionale di Iaşi; era infine rimpatriato ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] caduto malato, fu costretto a congedarsi. Nel 1862 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia. Nel 1867, mentre frequentava il quinto anno del corso, ebbe modo di mostrare ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] a Mentana, inaugurato il 3 nov. 1887, in ricordo della celebre battaglia di vent'anni prima tra forze volontarie garibaldine e truppe pontificie, coadiuvate da quelle francesi.
Si tratta di una grande ara quadrata in peperino di Viterbo, composta ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] nel 1870, combatté a Digione. Conseguita la laurea, dopo un breve periodo trascorso in qualità di medico, ospedaliero, si recò a Vienna e a Berlino, alle scuole di J. R. Oppolzer, di S. S. Stricker, di ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] consensi intorno alla monarchia e al governo. Nell'ottobre del 1914 si recò in Francia per assistere i volontari garibaldini ivi combattenti; mentre il 16 maggio 1915, reduce dalle grandi manifestazioni interventiste verificatesi a Milano nei giorni ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...