D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] 1863, quando presentò alla II Esposizione della Società promotrice di belle arti di Napoli la terracotta raffigurante Un garibaldino ferito (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). L'opera, ancora romantica per soggetto e ispirazione, rivelava un ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] a un collegio femminile a Codogno, chiamato appunto Pietrasanta; i fratelli, con l’eccezione di Ignazio, che morì garibaldino a Bezzecca (21 luglio 1866), si trasferirono a Milano: Francesco fu amministratore dei conti Tarsis, Pio e Biagio furono ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] della Società promotrice di belle arti sin dalla prima edizione, nel 1862, quando ripropose un'opera di soggetto garibaldino (L'arrivo del garibaldino) e tre dipinti segnati da un realismo narrativo minuto, affine alle "bambocciate" di G. e D. Induno ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] (Nicolino era avvocato e Rosina era nipote di Vittoria Albini, a sua volta sorella di Giacinto Albini, governatore garibaldino della Basilicata), la giovane Maria poté ricevere un’educazione culturale di ampio respiro, in una casa fornita di una ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Colonna, Matrimoni 1815-1819) Anna Maria Barachetti, di professione cucitrice dalla quale ebbe diversi figli, tra cui Prassitele, volontario garibaldino. Il 4 ag. 1828 acquistò dalla nobile Paola Carrara la casa con orto posta in contrada di Rocca n ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] al gruppo dei "XXV della campagna romana" ed al movimento della "Secessione". Diciassettenne, aveva partecipato come garibaldino alla guerra greco-turca con Ricciotti Garibaldi, combattendo nella battaglia di Domokòs; più che quarantenne, fu ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] 1869) il C. si trasferì a Firenze, alla scuola di A. Ciseri: del periodo fiorentino è il ritratto del patriota e scrittore garibaldino Candido Augusto Vecchi.
Dal 1870 il C. si stabilì di nuovo ad Ascoli Piceno, continuando a dedicarsi alla pittura e ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] interessi di quotidiano sentire: qualcuno travisando la complessa vastità del colore, operava sul quadro con lo stesso piglio garibaldino di chi agita una bandiera. Da ciò un caratterizzarsi fisiologico dell'opera a scapito di quel grande patrimonio ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] attribuito al bozzetto di E. Ximenes. Del bozzetto presentato dal G. restano i gessi della statua di Garibaldi e di un Garibaldino che leva in alto uno scudo.
Anche nel caso del Monumento a Dante il suo bozzetto, che pure venne selezionato insieme ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] dello Stato, l'elaborazione di un piano organico di riforma e accrescimento delle gallerie pubbliche.
Il F., volontario garibaldino nel 1866, già da quell'anno prese a coadiuvare il Morelli nell'impostazione del catalogo, i cui lavori procederanno ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...