FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] e chirurgia il 29 ag. 1857. Subito dopo la laurea si legò ad ambienti antiborbonici, arruolandosi nel 1860 nell'esercito garibaldino e nell'ottobre dello stesso anno, con il grado di tenente, combatté contro le bande borboniche in Molise.
Nel 1861 ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] a Firenze verso il 1862, il C. si dedicò alla scultura frequentando lo studio di G. Duprè. Ardente mazziniano e garibaldino, appena diciottenne, prese parte alla campagna del Trentino del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto ...
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RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] ; né risultano confermate le numerose dicerie che circolarono allora sul conto della giovane e che furono accreditate negli ambienti garibaldini. Se non si può escludere che la donna fosse incinta di Caroli, è un fatto che, durante la permanenza ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] una lunga tradizione di impegno politico: degna di menzione è la figura di Amos Ronchey, fervente patriota, capitano dell’esercito garibaldino e a più riprese deputato tra il 1861 e il 1882.
Primo di quattro fratelli, Alberto trascorse una giovinezza ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] . 165-170; G. Macchia, Il carteggio Mazzini-S., in Actum Luce, VII (1978), 1-2, pp. 41-62; Id., T. S. Un garibaldino lucchese, a cura di D. Orlandi, Lucca 1979; G. Tramarollo, Un mazziniano toscano: T. S., in Il Risorgimento, XXXII (1980), 3, pp. 341 ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] dell'università di Pavia e fu allievo del collegio "Borromeo".
Durante il periodo universitario, nel 1866, fu volontario garibaldino a Monte Suello e a Bezzecca. Ancora studente, pubblicò, sotto la guida del patologo generale P. Mantegazza, il ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] studi architettonici all'Accademia di Belle Arti di Brera, conseguendo il diploma con premio annuale. Fu volontario garibaldino nella campagna del 1866. Appartenne a quella generazione di architetti milanesi (Bagatti Valsecchi, Brentano, Broggi, Nava ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] fece segretamente battezzare; il 14 maggio 1888, giorno delle nozze della madre con Luigi (1842-1902), artigiano ateo e garibaldino titolare di una bottega di mobili, ricevette infine il cognome Papini. Rispettivamente nel 1887 e nel 1889 nacquero i ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] il nonno materno, Piero Caspani, a godere agli occhi del giovane Carlo di un prestigio enorme per il suo passato di garibaldino e di volontario nelle guerre di indipendenza; il lascito ideale del nonno al nipote fu una particolare sensibilità per i ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] a Reggio Emilia. G. Pomelli, Patrioti e soldati reggiani del Risorgimento, Reggio Emilia 1915, pp. 33-38; R. Marmiroli, G. D. garibaldino e libertario, in Rass. stor. del Risorg., XLV 1958), 4, pp. 606-13; G. Fonterossi, Per G. Emiliani e per la ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...