BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] B. non risparmiò i suoi consigli e le sue critiche a Cavour per come si stava risolvendo la questione dell'esercito garibaldino (ibid., IV, 6 e 14 ott. 1860), in questo probabilmente influenzato dalle opinioni del fratello Nino. Altro episodio in cui ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] la sua adesione al progetto (Cioffi, pp. 174 ss.). L'elezione però fu vinta, in seconda votazione, dall'ex garibaldino A. Argentini.
Nel febbraio 1862 il D. fu nominato da F. De Sanctis, ministro dell'Istruzione pubblica, professore di filosofia ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] anno di vita divenne direttore dell'Istituto.
Il G. morì a Roma il 15 luglio 1915.
"Tipico rappresentante di quel romanticismo garibaldino" che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L. Castellazzo e ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] ss.; P. L. Cadioli, Missaglia attraverso i secoli, Sesto San Giovanni 1964, pp. 105-108; M. Deambrosis, La partec. dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876e alla guerra di Serbia, in Studi ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] di fare di sé e della sua parte politica agenti di unione e di conciliazione con il movimento democratico e garibaldino, al fine di costruire una forza capace di imprimere nuovo dinamismo ed energia al moto risorgimentale a partire dal piano ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] , in Museo del Risorgimento. Mantova. Atti e memorie, 1967, pp. 33-82; A.P. Campanella, Giuseppe Garibaldi e la tradizione garibaldina, Ginevra 1971, ad ind.; O. Priolo, I fratelli Sgarallino di Livorno e la terza guerra d’indipendenza (1866), in La ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] di sinistra. Nell'ottobre del 1914, partito volontario per combattere a fianco dei Francesi nel battaglione garibaldino, fece immediato ritorno in patria alla ingiunzione delle autorità militari transalpine di arruolarsi nella Legione straniera ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] eccessi, verificatisi in occasione dei moti liberali, i disordini succedutisi a Napoli durante il governo provvisono garibaldino non furono senza ripercussione negativa nell'animo di molti moderati napoletani, aderenti al programma giobertiano de Il ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] vita di un combattente proletario, in Ipotesi 80, II (1982), 5, pp. 36-53; ibid., 6, pp. 35-53; F. M. Storia di un garibaldino del nostro secolo, a cura di J. B., in Rassegna Sovietica, XXIX (1984), 6, pp. 159-182; M. La Cava, La persecuzione di F. M ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] cercò vanamente di favorire la conciliazione tra Giuseppe La Farina, segretario della Società nazionale, e l’ala estrema del partito garibaldino. Dopo l’annessione delle Marche e dell’Umbria al nuovo Regno d’Italia, ricevette da Farini l’incarico di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...