CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] '60, d'intesa con Bertani, creò come contraltare alla Società nazionale un'organizzazione destinata a raccogliere fondi per il movimento garibaldino e la chiamò "La Nazione", ma se ne dimise il 3 agosto quando si accorse di essere stato scavalcato a ...
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SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] ’unificazione tramite il sostegno a Venezia, con una raccolta fondi per l’acquisto di armi, e la cura dei garibaldini che intendeva riarmare e condurre personalmente a Locarno dal loro generale.
Il ritorno a Milano dopo la sconfitta della rivoluzione ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] dell’esercito meridionale impossibilitati a far rientro alle loro case; condusse capillari ricerche sulla consistenza del movimento garibaldino e dei suoi simpatizzanti nel mantovano; promosse la nascita di società operaie di mutuo soccorso, di ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] nel 1848-49 veneziano; nel 1859 avrebbe lasciato il Lombardo-Veneto riparando in Piemonte e arruolandosi nei reparti garibaldini. Appartenente a una famiglia di «spiriti liberi», il padre sarebbe poi passato nell’esercito italiano come capitano. Da ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] sulla breccia e capeggiò un nucleo di liberali irpini, che intendeva liberare la provincia prima dell'arrivo dell'esercito garibaldino. L'azione non fu coronata da successo e ad Ariano gli insorti furono cacciati dai cittadini e da truppe fedeli ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] di entrambi.
Entrato in Parlamento tra le file democratiche, Ugdulena si distinse per la difesa dell’esperimento garibaldino dagli attacchi della destra. Rinunciò all’insegnamento universitario – in quel frangente incompatibile con la presenza alla ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] e il contributo finanziario. Fu comunque, la sua, una mossa affrettata: quando nell'autunno del '67 i volontari garibaldini non poterono più essere arginati sulla frontiera, egli fu costretto a riprendere contatti con il Comitato per un controllo ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero.
Morì a Milano il 29 nov. 1897 e fu solennemente commemorato dal vecchio commilitone garibaldino E. Guastalla.
Anche se non tenne una vera e propria scuola, fu maestro riconosciuto di E. Gola. Tra le sue opere ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] l'8 febbr. 1896, però, era firmato il decreto di nomina del B.: al Crispi dispiaceva esonerare il vecchio amico garibaldino e avrebbe voluto che questi risollevasse il suo prestigio; ancora il 25 gli inviava il famoso telegramma della "tisi militare ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] nel Mezzogiorno. Garibaldi partì con i suoi volontari. Pace partecipò a una delle spedizioni di soccorso che raggiunsero i garibaldini in Sicilia. Nel luglio 1860 la concessione della Costituzione da parte di Francesco II gli consentì di tornare in ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...