LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] Ranzi, supplì nell'insegnamento di clinica chirurgica presso l'istituto fiorentino F. Zanetti, che aveva seguito l'esercito garibaldino. Dopo la caduta del governo granducale, il L. fu nominato nel 1860 professore di clinica chirurgica e di medicina ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] designò a succedergli l'E. che, in concorrenza col candidato dell'Associazione progressista e democratica G. Pacchierotti, medico e garibaldino, ebbe 297 voti contro 196 dell'avversario (4 genn. 1880).
Ma la XIII legislatura era alla fine. Nelle ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] in poche tirature circolanti all'epoca negli ambienti democratici e repubblicani (la serie ritrovata a Milano apparteneva al medico garibaldino A. Bertani, che appose lunghe didascalie descrivendo fatti e personaggi, mentre la serie romana era di A ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] alla solidarietà del paese. Nell'estate dello stesso anno venne catturato dalle S.S. che, scambiatolo per Pietro Sulis, garibaldino della Val di Lanzo che aveva dato al C. i propri documenti, lo torturarono atrocemente senza venire a conoscenza della ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e il politecnico e ritornò a Napoli, dove svolse un ruolo, probabilmente importante, nella mediazione che portò il "partito garibaldino" (e lo stesso Garibaldi) ad accettare il plebiscito "piemontese". Per nomina di Garibaldi, appunto in fase di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] nel Trentino, e combatté a Bezzecca poco prima che la firma dell'armistizio interrompesse l'avanzata (cfr. i suoi Ricordi garibaldini del 1860, in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 113-27). Nel 1867 si trovava a Firenze come rappresentante comasco ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] positivismo. Espone la vicenda d'un medico scienziato, che sposa per salvarla dalla miseria e dalla morte la figlia d'un garibaldino, malata di tisi. Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la guarigione per farla sua. Fidelia sospetta ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] visto prevalere i moderati di A. Caccianiga. Ben presto anche il G. e il suo sodale A. Mattei, garibaldino e mazziniano, "cominciarono a ricoprire importanti incarichi amministrativi, assumendo, senza grossi traumi, il ruolo di rassicuranti notabili ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] in esilio a seguito degli avvenimenti del Quarantotto. Nel 1866, assieme al fratello Vincenzo, si arruolò tra i volontari garibaldini nel reggimento bersaglieri. Rientrato nel Veneto dopo l’unione di quest’ultimo al Regno d’Italia, Venezia divenne la ...
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VENTURI, Carlo
Angelica Zazzeri
– Figlio di Valentino e di Angela Berti, nacque ad Avio, vicino Trento, il 6 giugno 1829.
La data è attestata dai registri parrocchiali e dagli Scritti editi e inediti [...] di invasione dello Stato pontificio però naufragò, e le truppe di combattenti si diressero verso Napoli per confluire nell’esercito garibaldino. Tra i circa duecento trentini che partirono per il Meridione c’era anche Venturi, che si arruolò con il ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...