VERMICELLI, Gino
Bruno Ziglioli
VERMICELLI, Gino. – Nacque a Novara il 21 aprile 1922, ultimo di due figli, da Rinaldo, operaio specializzato e falegname presso la Manifattura Tosi, e da Ida Dalleolle.
Nel [...] Politica, cultura, educazione nelle brigate Garibaldi, Borgosesia 1990, ad ind.; C. Bermani, Pagine di guerriglia. L’esperienza dei garibaldini della Valsesia, I-IV, Borgosesia 1995-2000, ad ind.; S. Lorenzetti, G. V. tra Resistenza e scrittura, tesi ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] di uomini armati, direttamente in contatto con il Corpo volontari della libertà (CVL) e con il comando generale garibaldino.
In dicembre, ormai individuato dalla polizia e dai Tedeschi, dovette rientrare a Milano dove Giorgio Amendola, suo ex ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] Da Quarto al Volturno. Noterelle d’uno dei Mille, Milano 1991 (I ed. 1891), pp. 26, 101 s.; G. Castellini, Eroi garibaldini, Milano 1931 (I ed. 1910-11), pp. 106, 206, 209, 276, 279; M. Bertolotti, Le complicazioni della vita. Storie del Risorgimento ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] direttamente a M. Minghetti, ministro dell'Interno, invitandolo a richiamare gli ufficiali del disciolto esercito garibaldino perché servissero nella guardia nazionale; insieme con altri colleghi indirizzò successivamente un analogo memoriale a B ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] della questione romana prima la necessità di un intervento regio (quale vagheggiato dal Rattazzi), poi sperando nello sfortunato tentativo garibaldino del 1867. Morì a Torino il 2 niaggio 1868. Lasciò alcune opere "morali", a metà fra le tradizioni ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] 1894, del settimanale filocrispino IlMomento.Pur nella sua disordinata e screditata attività, rimase legato al suo democraticismo garibaldino e repubblicano: più che un delatore e un prezzolato, appare come il prodotto certo deteriore della confusa ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] di sole, 1867-68), o come testimone di temi risorgimentali nella linea di Eleuterio Pagliano (Roma o morte, 1863-64; Il garibaldino Filippo Erba, 1873), promettevano veri sviluppi, per la carica di fantasia e il fuoco emotivo che si manifestava in un ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] e alla pubblicazione del periodico La riscossa. Assunse lo pseudonimo di Nullo, in omaggio al coraggioso combattente garibaldino Francesco Nullo, il cui nome era allora ricordato in Italia. La sua esperienza politica, già caratterizzata da ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] ), pp. 257-283; G. Fantoni, G. M., in Riv. stor. del Risorgimento italiano, II (1897), pp. 440-453; G.C. Abba, Cose garibaldine, Torino 1909, pp. 195-200; R. Barbiera, Voci e volti del passato (1800-1900): da archivi segreti di Stato e da altre fonti ...
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MOROSOLI, Robustiano. –
Pietro Finelli
Nacque a Pisa il 24 maggio 1815 da Francesco, avvocato e possidente, e da Clarice Mazzoni.
Allievo di Giovanni Carmignani presso l’Università di Pisa, dopo la [...] in Toscana.
A dare ulteriore forza alla sua posizione patriottica contribuì la sua difesa di Atanasio Bracci-Cambini, patriota garibaldino ed ex frate, nella causa con il fratello Nemesio per riacquistare la propria parte del patrimonio familiare. L ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...