CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] a Firenze, intendendo partecipare all'Esposizione nazionale per la quale aveva ideato un quadro, poi perduto, di argomento garibaldino: ebbe allora i primi contatti con i macchiaioli. Ma l'ispirazione a temi di attualità si manifesta meglio in ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] azione con gli inviati del governo torinese, con l'intento, alquanto palese, di attutire le spinte rivoluzionarie di stampo garibaldino e di operare un amalgama con la classe dirigente settentrionale. Ad attuare tale politica il D. contribuì in modo ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] , ritirandole il 10 genn. 1862 in vista di un accordo che si realizzò due mesi dopo con la fusione di garibaldini e mazziniani nelle nuove Associazioni emancipatrici, poi sciolte da Rattazzi.
Così i rapporti del B. con Mazzini, che erano stati ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] I [1960], 1, pp. 43-62).
Dimessosi con il grado di maggiore, il C. mantenne saldi i legami con il movimento garibaldino, tanto che Mazzini, facendogli credito di un ascendente che probabilmente non aveva, il 5 sett. 1861 gli scriveva per esortarlo a ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ad Indicem; G. Asproni, Diario polit., II-VI, Milano 1976-1983, ad Indicem; G. C. Abba, Ediz. naz. delle opere... Scritti garibaldini, I, Brescia 1983, pp. 411-420.
Quanto alle biografie, per il F. si può parlare più che altro di brevi profili anche ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] , tanto da essere sopraffatto solo dopo ore di furioso combattimento.
Nello scontro, nel quale perirono quasi tutti i 250 garibaldini compreso il loro comandante, l'I. fu ferito e fatto prigioniero. Una volta liberato, e sciolto il corpo dei ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] contadine, che avrebbero portato alle agitazioni de "la boje!" del 1885: fra questi era L. Castellazzo, già garibaldino e "internazionalista", nonché alta carica massonica. Egli era stato coinvolto nei processi austriaci del 1852, che si erano ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] e intenso – la diffusione fu settimanale per oltre due anni – Peverelli si dedicò al feuilleton risorgimentale con Cuore garibaldino, firmandolo con lo pseudonimo «Anna Luce», che riutilizzò più volte anche in seguito, accanto a quello di «Myriam ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] un film d'alta classe dalle, insolite annotazioni di carattere sociale; e l'anno dopo fu lo scanzonato Franco Amidei dei brioso Un garibaldino al convento di V. De Sica. Dopo la prima italiana di Fermenti di E. O'Neill (teatro Eliseo di Roma, 4 febbr ...
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RAMPONE, Salvatore Giuseppe
Carmine Pinto
RAMPONE, Salvatore Giuseppe. – Nacque a Benevento il 6 giugno 1828 da Filippo ed Emilia Galasso.
Era il primo di due figli, di una tipica famiglia della borghesia [...] della Spina. Pochi giorni dopo, Rampone subì un dramma ancora più grave: l’uccisione del fratello (impegnato con i garibaldini in Molise) da parte di insorgenti borbonici.
Negli anni successivi continuò il suo impegno nella politica locale. Fu tra i ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...