DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] vocem; G. Carocci, A. Depretis e la politicainterna italiana dal 1876 al 1886, Torino 1956, p. 131; G. A.Ruggieri, A. D. garibaldino e uomoPolitico, in Trapani, VI (1961), pp. 1-6; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari ...
Leggi Tutto
FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] venne l'interesse per la tradizione democratica, incarnata a Forlì nella figura di A. Saffi e vivificata dalla recente epopea garibaldina. In quest'ultima il F. riuscì a inserirsi con la partecipazione alla campagna del Trentino nella guerra del 1866 ...
Leggi Tutto
BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] . Più che da un coerente indirizzo socialista-anarchico, a cui formalmente aveva aderito, egli era guidato dall'indomito spirito garibaldino, che aveva in Amilcare Cipriani il più noto e stimato esponente, e i cui pilastri erano l'internazionalismo ...
Leggi Tutto
CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] Il 28 luglio 1860 egli fu trasferito e accreditato presso la corte di Parigi. L'11 ott. 1860 un decreto dittatoriale garibaldino lo destituì dal servizio, ma il C. continuò a prestare fedelmente la sua opera al sovrano borbonico sia nel ministero di ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] in attestazioni di omaggio a Cavour e Mamiani, in visita a Milano; e nel giugno del 1860, non ancora diciottenne, arruolatosi garibaldino, fuggì di casa e s'imbarcò con la spedizione Medici, ponendosi in luce già durante la traversata per i suoi inni ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] nel '33, in Spagna consolidò i rapporti col Fabrizi e partecipò alla vita di quella Legione italica che il futuro comandante garibaldino fondava nel 1837 a Malta. Convinto assertore delle idee d'indipendenza e di unità nazionale, negli anni '30 il F ...
Leggi Tutto
RAGGIO, Giuseppe
Francesco Franco
RAGGIO, Giuseppe. – Nacque a Chiavari (Genova) il 24 maggio 1823 da Nicolò e da Maria Sanguineti. Si diplomò capitano di lungo corso presso l’Istituto nautico, ma nel [...] Garibaldi, combatté nella battaglia di Mentana (Belardi, 2010a, p. 23). Nello stesso anno firmò e datò Scena con un garibaldino e dei contadini (Roma, ministero della Giustizia; Bugli, 1998). Nel 1869 sposò Massimina Nori, con la quale condivise una ...
Leggi Tutto
GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] il democratico G. Dolfi, P.C. Giannone, che nel 1870 fu testimone alle sue nozze, e lo stesso G. Garibaldi. Volontario garibaldino nelle campagne del 1859 e del 1866 fu anche colui che sarebbe poi divenuto suo marito, il medico Luigi Billi, futuro ...
Leggi Tutto
ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] uccisi dal carnefice, Torino 1883, pp. 260-263; Aug. Elia, Note autobiografiche e storiche di un garibaldino, Bologna 1898, passim; Id., Ricordi di garibaldino dal 1847-48 al 1900, Roma 1904, passim; G. Giangiacomi, A. E. martire anconetano fucilato ...
Leggi Tutto
BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] nuova Italia, VI, Bari 1957, pp. 167-8; N. Quilici, Banca romana, Milano 1935, pp. 380, 447 e n., 589; Scrittori garibaldini, a cura di G. Stuparich, Milano 1946; L. Russo, I narratori, Milano 1951, p. 78; G. Carducci, Epistolario (ediz. naz.), XV ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...