Piccola frazione del comune di Sommacampagna (prov. di Verona), con 323 ab.; è posta al limite meridionale dell'anfiteatro morenico del Garda, 146 m. sul mare, e presenta un aspetto pittoresco con colline [...] , poi languì e si spense. Intanto, lungo il Tione la brigata Valtellina riprende, come si è detto, con impeto garibaldino l'offensiva sotto gli occhi del Sirtori, che vivamente incita ed elogia, e conquista la posizione del V corpo austriaco ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] a insorgere e divenne libera definitivamente. Nell'agosto del 1862 la città fu teatro degl'inizî del movimento garibaldino che doveva concludersi ad Aspromonte; da Catania infatti i volontarî sfuggiti alla vigilanza delle truppe, s'imbarcarono per ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] l’Italia avrebbe potuto più facilmente sbarazzarsi del controllo esercitato da Napoleone III sulla questione romana.
Il primo effetto del trionfo garibaldino del 1860 fu, per il M., la necessità di orientare più a Sud che nel passato la sua strategia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] (che aveva assunto il predicato nobiliare della madre), dopo un’esperienza di giovanile impegno democratico come ufficiale garibaldino, avrebbe poi egregiamente rivestito il ruolo del notabile, essendo sindaco del piccolo comune marchigiano in cui si ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] della sala del G. alla Biennale, definì come un realismo intriso di speranza. Il G. si era sentito lui stesso garibaldino e riprendeva le immagini epiche dei carretti siciliani visti da lui nell'infanzia. La battaglia diventò del resto un tema degli ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] , dove, nel corso del 1862, riallacciò i rapporti con vecchi compagni quarantotteschi come Mordini, allora deputato garibaldino, al quale non mancò di richiedere autografi del condottiero delle camicie rosse per destinarli al mercato anglosassone ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] siciliano per ridisegnare l’epopea risorgimentale sullo sfondo del quadro storico-sociale negli anni dello sbarco garibaldino: una tradizione «sempre critica, antirisorgimentale», che da Verga, attraverso De Roberto e Pirandello, arrivava a ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] e però grande anche nella solitudine cui lo consegna la temporanea uscita di scena dopo Villafranca. La Sinistra, mazziniana o garibaldina che sia, è praticamente assente e, se c’è, è più un elemento di disturbo quando non di intralcio. Testo ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] traduzione di canti popolari greci, con un gesto di portata simbolica, appena prima di arruolarsi tra i volontari delle truppe garibaldine, nel mese di maggio. Con i Cacciatori delle Alpi passò tra Biella, Como e Arona, e raccontò le diverse tappe ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] il D. si trovava accanto ai settori accentuatamente conservatori della Destra, ai quali si era affiancata un'area di ex garibaldini, come lo stesso D., che in Crispi riconosceva la figura più significativa ed eminente.
Su questo tipo di posizioni il ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...