COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] vita economica si evolve verso forme più articolate.
Dopo essersi laureato e aver combattuto nel 1º reggimento dei volontari garibaldini a Monte Suello e a Condino nella terza guerra d'indipendenza, il C. divenne direttore delle scuole municipali e ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] Sonzogno aveva acquistato nel 1859 in società con altri. Ebbe tra i direttori due personalità di spicco: Ernesto Teodoro Moneta (ex garibaldino, poi premio Nobel per la pace nel 1907), dal 1869 al 1895, e Carlo Romussi (dal 1904 deputato del Regno ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] C., in Brutium, XXXV(1956), nn. 1-2, p. 8; Id., La Calabria ed il Risorgimento... A. C. e i suoi familiari nelle vicende garibaldine..., ibid., nn. 5-6, pp. 5 s.; Calabria letteraria, V(1957), n. 7, pp. 2-39 (numero spec. dedicato al C. in occasione ...
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SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] pubblico.
Il 12 maggio 1873, insieme a uno dei suoi più stretti collaboratori, oltre che intimo amico, l’ex garibaldino Giuseppe Luciani, venne arrestato e portato alle Carceri nuove con l’accusa di aver promosso una manifestazione non autorizzata ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] da Luigi Federico Menabrea nel 1868. La relazione finale della commissione scagionò il deputato coinvolto (il giornalista garibaldino Giuseppe Civinini), pur richiamando a una maggiore moralità della vita pubblica.
Nel 1869 sposò la fiorentina Bianca ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] '60, d'intesa con Bertani, creò come contraltare alla Società nazionale un'organizzazione destinata a raccogliere fondi per il movimento garibaldino e la chiamò "La Nazione", ma se ne dimise il 3 agosto quando si accorse di essere stato scavalcato a ...
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SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] ’unificazione tramite il sostegno a Venezia, con una raccolta fondi per l’acquisto di armi, e la cura dei garibaldini che intendeva riarmare e condurre personalmente a Locarno dal loro generale.
Il ritorno a Milano dopo la sconfitta della rivoluzione ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] dell’esercito meridionale impossibilitati a far rientro alle loro case; condusse capillari ricerche sulla consistenza del movimento garibaldino e dei suoi simpatizzanti nel mantovano; promosse la nascita di società operaie di mutuo soccorso, di ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] nel 1848-49 veneziano; nel 1859 avrebbe lasciato il Lombardo-Veneto riparando in Piemonte e arruolandosi nei reparti garibaldini. Appartenente a una famiglia di «spiriti liberi», il padre sarebbe poi passato nell’esercito italiano come capitano. Da ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] sulla breccia e capeggiò un nucleo di liberali irpini, che intendeva liberare la provincia prima dell'arrivo dell'esercito garibaldino. L'azione non fu coronata da successo e ad Ariano gli insorti furono cacciati dai cittadini e da truppe fedeli ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...