MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] breve poesia dedicata a Pio IX, in occasione della visita pontificia a S. Agnese. Quando nel 1867, fallì il tentativo garibaldino di conquistare Roma, Mortara viveva con i novizi nella casa di S. Agnese in via Nomentana. Il 17 novembre dello stesso ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] italiana della provincia di Salerno, con appendice intorno al moto rivoluzionario del 1860, Salerno 2001, pp. 135, 166, 204; Garibaldi e garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp. 140 s.; G. Galasso, Il Regno di Napoli ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] polacchi.
Scoppiata in Polonia nel 1863 l'insurrezione contro i Russi, si strinse un'intesa tra le ali mazziniana e garibaldina del movimento democratico italiano ed emissari polacchi, per una raccolta di armi e di uomini in Turchia, donde si sarebbe ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , rappresentato a Palermo nel 1915, il D. si prova nel dramma storico.
L'opera, infatti, è ambientata durante lo sbarco garibaldino in Sicilia ed ha come protagonista un prete, che, nemico dei Borboni che gli hanno ucciso il fratello, combatte con i ...
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SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] assalti ai commissariati di polizia dopo il richiamo in vigore, il 1° luglio 1860, della Costituzione del 1848. Aderì al garibaldinismo e fu attivissima nell’accoglienza al generale. Guidò le feste seguite all’arrivo a Napoli dell’eroe dei due mondi ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] cavouriano a Fiume). Assiduo ai congressi risorgimentali italiani di Trieste, di Venezia e di Torino, nonché al congresso garibaldino di Budapest (1956-59), il D. vi presentò importanti comunicazioni su L'ultima missione diplomatica di Tommaso Gar ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] tornò in Italia il 4 marzo 1883.
Nel 1887, avvertendo il declino, si ritirò a Catania con il nuovo compagno, il garibaldino Pasquale Distefano; per diversi anni si tenne lontana dalle scene, misurandosi però con la scrittura di novelle e del romanzo ...
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TRECCHI, Sigismondo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 10 dicembre 1780 dal barone Giacomo e da Marianna Mednyansky, nobildonna ungherese figlia di un tenente maresciallo dell’esercito austriaco.
I [...] proprie terre. Nel maggio del 1849 a Milano gli fece visita il nipote Gaspare, del ramo primogenito della famiglia, futuro garibaldino.
Morì a Milano il 21 agosto 1850, convertitosi grazie all’influenza di Manzoni, e fu sepolto nel cimitero di Porta ...
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PANEBIANCO, Ruggero
Marco Pantaloni
PANEBIANCO, Ruggero. – Nacque a Messina il 2 giugno 1848, da Letterio, costruttore, e da Francesca Causton, di origini inglesi. Rimasto orfano all’età di sei anni [...] a Padova e fu deputato per il Partito socialista. Nel 1882 nacque a Roma la seconda figlia, che Panebianco, fedele garibaldino, chiamò Mille. A Padova, nel 1883, nacque la terza figlia, Hypathia, poi laureata in scienze naturali a Padova e autrice ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] la sua rimozione dal servizio attivo una "vendetta" del Mezzacapo per il suo "doppio titolo di Siciliano e di Garibaldino". Ma ne vedeva l'origine nella sua amicizia, mal tollerata dal governo, con il cardinale Pecci, salito poi al pontificato ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...