BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] 352; V. Lucati, Pagine del 1859 e 1860. Como e i Comaschi per l'Unità d'Italia, Como1961, pp. 181-196; Id., Il garibaldino Luigi Mazzucchelli, Como1961, pp. 18, 24 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IV, Milano 1964, pp. 486, 499, 503 s.; D ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] città di Garibaldi si riattiva la loggia Rigeneratori del 1848 che assume il nome I Rigeneratori al 12 gennaio 1848 e Garibaldini al 1860. In questa loggia viene iniziato il 13 novembre 1860 Francesco Crispi, che per alcuni anni appare molto attivo ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] frutto delle importanti frequentazioni, intrattenute in ambienti parlamentari e governativi, con esponenti legati dal comune passato garibaldino.
La prospettiva fu quella di orientare la produzione soprattutto verso la costruzione di navi militari in ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] al 1860. Tornò in Italia ancora in parte mazziniano, ma divenne e aderì presto all’universo di valori propri del mondo garibaldino e radical-progressita. Al rientro, ebbe da Mazzini l’incarico di guidare la spedizione, poi fallita, di Terranova, nel ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] nel gennaio 1861, si schierò nelle file moderate, votando l'ordine del giorno Ricasoli sullo scioglimento dell'esercito garibaldino. Profonde convergenze legavano il D. al gruppo dei moderati "campagnoli" toscani. L'attenzione alle pratiche agrarie e ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] di ampi poteri e la dichiarazione dello stato d'assedio, non era riuscito ad impedire il passaggio del corpo garibaldino sul continente. Il suo convincimento iniziale di poter controllare facilmente la situazione era svanito di fronte alla risposta ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] in realtà lontane non solo da quelle di Montecchi, ma anche da quelle del Castelli, che gli appariva addirittura "un garibaldino". Il dissenso fra i due riguardava il comportamento che i liberali romani avrebbero dovuto tenere: per il Castelli essi ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] e riforma religiosa anti-romana devono coincidere" (Passerin d'Entrèves, p. 342). L'inserimento del G. nel filone del "protestantesimo garibaldino" (Gangale, pp. 30-38) è dunque il frutto di un giudizio superficiale: è vero senz'altro che tra il 1860 ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] tanto che A. Bizzoni, allora ufficiale, più tardi garibaldino e da ultimo internazionalista, lo sfidò ad un duello nel B. fu ferito.
Aspromonte segnò il distacco tra mazziniani e garibaldini, divisi sulla priorità di scelta tra il Veneto e Roma. Il ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e gerarchiche invalse negli eserciti e preferirono rifarsi alle esperienze del volontariato risorgimentale mazziniano e garibaldino, "delineando così nei suoi contorni quel costume partigiano dei giellisti cuneesi […] peculiare delle formazioni sorte ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...