Uomo politico e cooperativista (San Pier d'Arena 1844 - Manesseno, Genova, 1896). Operaio, volontario garibaldino nel 1866, partecipò al movimento delle società operaie e delle prime cooperative a Genova [...] su posizioni mazziniane, e fu deputato dal 1886 al 1892, schierandosi all'estrema sinistra, tra i seguaci di F. Cavallotti ...
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Rivoluzionario francese (Roubaix 1840 - Numea 1886). Di famiglia italiana, operaio in Svizzera, nel 1859 garibaldino, divenne ben presto attivo propagandista dell'Internazionale (della quale però non fu [...] membro) e in quanto tale arrestato (1º maggio 1870), processato e assolto. Nel 1870 membro del comitato centrale della guardia nazionale, dopo l'insurrezione parigina del 18 marzo 1871 divenne colonnello ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] che lo educò al lavoro di biblioteca e all'interesse per lo studio accurato e approfondito delle fonti archivistiche. Si iscrisse, quindi, alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, laureandosi ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] seguendo il padre nelle diverse residenze di Trapani, Napoli, Reggio Calabria, Ancona, Genova, Torino. In quest'ultima città conseguì la laurea in giurisprudenza, rivolgendo però maggiore interesse alla ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ma non riuscì a completare gli studi. All’età di diciassette anni si trasferì a Roma, dove frequentò gli ambienti sovversivi, svolgendo un’intensa attività politica e dedicandosi alla propaganda di opuscoli ...
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FRIZZONI, Gustavo
Carlo Gamba
Critico d'arte, nacque a Bergamo nel 1840; nel 1866 fu volontario garibaldino; morì a Milano il 10 febbraio 1919. Discepolo di Giovanni Morelli, ne accolse e divulgò i [...] metodi critici; osservando le opere d'arte in tutte le collezioni d'Europa, acquistò una sicurezza di giudizio singolare, onde le sue attribuzioni furono accolte con particolare considerazione dagli studiosi ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] nel 1858 nel collegio militare di Asti, nel 1864 passò alla Scuola militare di Modena uscendone nel 1866 con il grado di sottotenente e prendendo subito parte alla terza guerra d'indipendenza. Ufficiale ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] alimentò nella figlia il gusto per i romanzi di contenuto sociale.
Una famiglia progressista piccolo-borghese, sensibile alle sollecitazioni delle idee nuove, che non ostacolò lo sviluppo della personalità ...
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SERGI, Sergio
Claudia MASSARI
Antropologo, figlio di Giuseppe (XXXI, p. 432), nato a Messina il 13 marzo 1878. Garibaldino a Domokos (1897). Medico primario nel manicomio di Roma, succedette al padre [...] nella cattedra di antropologia all'università di Roma (1916); direttore della Rivista di antropologia dal 1926; socio nazionale dei Lincei (1948).
Ha aperto nuove vie alla ricerca antropologica con studî ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] deriverebbe da Bixio) sembra abbia voluto esprimere il suo orientamento politico. Compiuti i primi studi a Montefalco e, poi, nel seminario di Spoleto, ricevette giovanissimo la tonsura ecclesiastica nel ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...