GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] . Nel 1852 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia dove ottenne due primi premi nella sezione di pittura. Fervente garibaldino, nel 1859 si arruolò nei Cacciatori delle Alpi insieme con il G. e con l'altro fratello Angelo. Fu soprattutto ...
Leggi Tutto
OSIO, Egidio Maria
Mario Bondioli Osio
– Nacque a Milano il 26 giugno 1840 da Nicola e da Teresa Prina, sposata in seconde nozze.
Il padre (1801-1877), appartenente a un'antica e facoltosa famiglia [...] del suo predecessore generale Bava Beccaris, Osio assunse il comando della Divisione militare di Milano.
Nel 1901, l'ex garibaldino Luigi Morandi, già insegnante d’italiano del principe di Napoli, pubblicò a Torino per i tipi di Paravia il libro ...
Leggi Tutto
DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] strettamente fedele alla linea mazziniana, tanto da meritarsi il dolce rimprovero dell'amico e conterraneo Cuneo, l'antico garibaldino del Sudamerica.
Questi gli scriveva nel febbr. 1862: "Garibaldi, udite le spiegazioni dei cittadini che giorni fa ...
Leggi Tutto
BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] Senza Soste, a cura della Feder. livornese del P.C.I., Livorno 1951. Per la partecip. alla guerra di Spagna, cfr. tra l'altro Garibaldini in Spagna, a cura di Estella [Teresa Noce], Madrid 1937, pp. 214, 221, 261, 280 s., 321 Ss., 363 (a pp. 255-59 ...
Leggi Tutto
PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] fratello di Pietro, Lodovico (1822-1886), ufficiale del battaglione fin dai tempi della sua costituzione, in seguito volontario garibaldino nel 1866 e nel 1867.
Le esequie di Pietramellara si svolsero nella chiesa romana dei Ss. Vincenzo e Anastasio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] di Raffaello Sernesi, che muore appena ventottenne nel 1866, in seguito a una ferita riportata combattendo come volontario garibaldino. I suoi paesaggi, dipinti durante il soggiorno a Castiglioncello, si caratterizzano per un’autentica adesione al ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] di legge per l'affrancamento dei canoni enfiteutici e per il riconoscimento dei gradi ai militari dell'esercito meridionale (garibaldino); fu relatore dello schema di legge per l'esercizio della mediazione. Fece parte di alcune commissioni tra le ...
Leggi Tutto
LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] in G. Assergio, Biografia di R. L., Torino 1862, e, soprattutto, in G. De Ninno, Biografia di A.R. L., maggiore garibaldino da Barletta, Bari 1913 (rilevante l'appendice documentaria alle pp. 77-127). Si veda inoltre Scritti editi e inediti di G ...
Leggi Tutto
NEGRONI, Baldassarre
Giovanna Rendi
NEGRONI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 21 gennaio 1877 da una famiglia nobile, figlio del conte Carlo Negroni Toruzzi e di Costanza Guidotti Magnani.
Studiò al [...] di alcuni grandi successi dell’epoca come Napoli d’altri tempi di Amleto Palermi (1938),L’assedio dell’Alcazar di Genina (1940), Un garibaldino al convento di De Sica (1942).
Morì a Roma il 18 luglio 1945.
Fonti e Bibl.: U. Barbaro, L’Histoire d’un ...
Leggi Tutto
CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra; nel '48 fu a Milano combattente nelle Cinque giornate, poi emigrato politico, volontario garibaldino, ufficiale dell'esercito regolare fino al '68.
Fonti e Bibl.: B. Della Croce, Docum. sulla congiura del C ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...