MOROSOLI, Robustiano. –
Pietro Finelli
Nacque a Pisa il 24 maggio 1815 da Francesco, avvocato e possidente, e da Clarice Mazzoni.
Allievo di Giovanni Carmignani presso l’Università di Pisa, dopo la [...] in Toscana.
A dare ulteriore forza alla sua posizione patriottica contribuì la sua difesa di Atanasio Bracci-Cambini, patriota garibaldino ed ex frate, nella causa con il fratello Nemesio per riacquistare la propria parte del patrimonio familiare. L ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] Ranzi, supplì nell'insegnamento di clinica chirurgica presso l'istituto fiorentino F. Zanetti, che aveva seguito l'esercito garibaldino. Dopo la caduta del governo granducale, il L. fu nominato nel 1860 professore di clinica chirurgica e di medicina ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] designò a succedergli l'E. che, in concorrenza col candidato dell'Associazione progressista e democratica G. Pacchierotti, medico e garibaldino, ebbe 297 voti contro 196 dell'avversario (4 genn. 1880).
Ma la XIII legislatura era alla fine. Nelle ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] in poche tirature circolanti all'epoca negli ambienti democratici e repubblicani (la serie ritrovata a Milano apparteneva al medico garibaldino A. Bertani, che appose lunghe didascalie descrivendo fatti e personaggi, mentre la serie romana era di A ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] alla solidarietà del paese. Nell'estate dello stesso anno venne catturato dalle S.S. che, scambiatolo per Pietro Sulis, garibaldino della Val di Lanzo che aveva dato al C. i propri documenti, lo torturarono atrocemente senza venire a conoscenza della ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] che ebbe nome dalle forche di Belfiore; in quello di Bergamo la partecipazione eroica di quella forte popolazione alle imprese garibaldine; in quello di Brescia i prodigi delle Dieci Giornate del 1849. Nei musei di Trento e di Trieste è naturalmente ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] il drammaturgo e poeta Cristoforo Ivanovich (morto nel 1688), il giureconsulto Trifone Vrachien (1693-1783) e il garibaldino Spiridione Sirovich. Alla Serbia Cattaro diede, nel Trecento, parecchi uomini politici e il minorita fra Vitale, architetto ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] specializzato in arte religiosa36. La coppia si ripropone anche nella preghiera di un volantino fatto circolare durante la conquista garibaldina del Regno di Napoli: «Dio ti salvi, o Italia, piena di gloria, tu sei benedetta fra tutte le città ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] , che aveva lavorato alle riviste Sonzogno, poi da Carlo Pisani, giornalista veneto, e dal 1867 da Ernesto Teodoro Moneta, ex garibaldino e futuro premio Nobel per la Pace nel 1907, che lo dirigerà per 30 anni. La novità rappresentata dal «Secolo ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] fase, per l’opposizione, si aprì invece dopo il 1867, all’indomani del fallimento del progetto garibaldino di occupare Roma. «Finito il garibaldinismo – scrisse Bertani a Crispi – ognuno deve agire secondo le proprie convinzioni» (Crispi 1912, p. 330 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...