Patriota, nato a Bergamo da famiglia patrizia e facoltosa il 24 aprile 1825, morto nella sua villa in Dalmine (comune di Sabbio) il 16 aprile 1869. Studente a Padova, ebbe relazione con i più ardenti patrioti [...] italiani che vi erano numerosissimi; e nella casa di lui fu cantato per la prima volta (31 dicembre 1858) l'inno garibaldino di L. Mercantini, musicato da A. Olivieri. Pochi mesi dopo, dichiarata la guerra all'Austria, il C. seguì Garibaldi, che gli ...
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Patriota, nato a Trapani nel 1820, morto a Roma il 21 settembre 1883. Seguì a Palermo i corsi di legge, e presto entrò in relazione con i maggiori rappresentanti delle idee liberali, con i quali partecipò [...] e Fabrizi, dietro l'accusa di aver favorito quel moto insurrezionale. Partecipò alla guerra del 1866 in qualità di maggiore di Stato maggiore dell'esercito garibaldino. Rimase alla Camera fino al 1871; nel 1880 fu nominato consigliere di stato. ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] . Hanno preso a impazzare «revisioni», spesso spacciate per nuove e originali scoperte, di fenomeni come la liberazione garibaldina e piemontese del Sud, giudicate brutale conquista attraverso la lente della repressione dei moti di Bronte e del ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] scolastici, le visite familiari dalla nonna in via S. Sebastiano (poi intitolata a Gino Capponi) o a casa del maggiore garibaldino Stefano Siccoli, il Lachera venditore di ciambelle, Miciolle «ciabattino sul canto fra via de’ Pucci e via de’ Servi ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] creazione e nel coordinamento di associazioni di mutuo soccorso e di società operaie, ma nel 1870 il suo spirito garibaldino lo indusse di nuovo a seguire il generale impegnato a Digione nella difesa della Repubblica francese.
Dell’impervia impresa ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] medievali poste al servizio di una storiografia filologica di marca positivista.
Dopo un breve intermezzo patriottico nell’esercito garibaldino (autunno-inverno 1860-61), varcò di nuovo lo Stretto per recarsi in missione d’ufficio presso il Regio ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] di G. Devincenzi, che era emigrato a Londra.
Nel luglio 1860 G. Dolfi, capo del movimento democratico di matrice mazziniana e garibaldina, lo richiamò a Firenze e lo aggregò alla legione di Castelpucci col grado di capitano. Ben presto però il G. fu ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] , in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIX (1950), pp. 297-300; Id., La attività del movimento garibaldino nel biennio 1861-62 attraverso le circolari dell'Associazione dei Comitati di Provvedimento per Roma e Venezia, in Rass. stor. del ...
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MUSOLINO, Benedetto
Giuseppe Paladino
Patriota e uomo politico, nato a Pizzo di Calabria l'8 febbraio 1809, morto ivi il 15 novembre 1885. Datosi a viaggiare, percorse tutto l'Oriente dall'Asia Minore [...] partecipò alla battaglia del Volturno. Il governo italiano gli riconobbe il grado di colonnello-brigadiere, che aveva nell'esercito garibaldino, ma il M. abbandonò la vita militare. Eletto deputato, fu dal 1861 al 1880 rappresentante dei collegi di ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] a cura di M. Rosi, IV, Milano 1937, s.v., ma il profilo biografico più completo è quello di M. Perlini, C. T., garibaldino e primo storico del Risorgimento italiano, in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, V (1966) pp. 383-472, che ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...