BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Fortini, N. B. marinaio, in Grandi navigatori dell'Ottocento, Roma 1950, pp. 7-114; N. Milano, Garibaldi e B. nel diario di un garibaldino pavese, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, VII (1955), pp. 96-97; S. Cella, N. B. a Pola nel 1868, in ...
Leggi Tutto
VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] stagione di scorribande tra spiagge, pineta e darsena, entrò a bottega dai barbieri Fortunato Primo Puccini, ex garibaldino, e Narciso Fontanini, socialista anarchico, venendo in contatto con un vasto campionario umano: portuali, contadini, girovaghi ...
Leggi Tutto
SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] insorgere.
Dopo la guerra del 1866, alla quale Sacchi partecipò al comando di un corpo medico ausiliario del contingente garibaldino, i Sacchi stabilirono la loro residenza a Mantova, infine unita al Regno d’Italia. Con le elezioni amministrative del ...
Leggi Tutto
Mercader, María
Stefano Masi
Attrice cinematografica spagnola, naturalizzata italiana, nata a Barcellona il 6 marzo 1918. Godette nei primi anni Quaranta di una grande popolarità quale interprete ingenuamente [...] Se io fossi onesto (1942) di Bragaglia. Immediatamente dopo De Sica le affidò il ruolo della collegiale nel suo Un garibaldino al convento (1942), commedia a sfondo storico che segnò il definitivo riconoscimento dell'attrice. Tra il 1941 e il 1943 ...
Leggi Tutto
Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] A. Cadore, I mori di Valenza, fu rappresentata nel 1914. Oltre le opere citate, scrisse anche la farsa Il parlatore eterno (1873), il ballo Clarissa (1873), la cantata a G. Donizetti (1875), una marcia funebre per Manzoni, un inno garibaldino (1882). ...
Leggi Tutto
DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] del 1866 in Italia, a cura del Corpo di Stato Maggiore, I, Roma 1875, pp. 165, 218 s., 224, 263 ss.; A. Elia, Ricordi di un garibaldino dal 1847-48 al 1900, Roma 1904, II, pp. 50 s., 97 s.; Album della guerra del 1866, Milano s.d. [1867?], p. 127; La ...
Leggi Tutto
MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] , al comando delle quali, dal 1860 in avanti, il M. avrebbe scritto alcune fra le pagine più celebri e gloriose delle campagne garibaldine.
Ma già nel 1859 sul fronte lombardo, dove strinse con i Cairoli un’amicizia destinata a durare nel tempo, il M ...
Leggi Tutto
CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] , Il dramma di L. C., Bergamo 1936; G. Donati-Petteni, L. C., in Volontari italiani in terra polacca, in Studi garibaldini, IV (1963), pp. 168-175; V. Polli, Garibaldi, Giuseppina Raimondi, Gigio C., Bergamo 1969; C. Arrigoni, Un romanzo dell'800 ...
Leggi Tutto
UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] guida del livornese Vincenzo Malenchini, lasciando un’ampia produzione memorialistica su quest’esperienza: Dai ricordi di uno studente garibaldino (1859-1860), in Il Risorgimento italiano, II (1909), 5-6, pp. 913-951; Garibaldi e Cavour, Milano 1911 ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] 1869) il C. si trasferì a Firenze, alla scuola di A. Ciseri: del periodo fiorentino è il ritratto del patriota e scrittore garibaldino Candido Augusto Vecchi.
Dal 1870 il C. si stabilì di nuovo ad Ascoli Piceno, continuando a dedicarsi alla pittura e ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...