Imbriani, Vittorio
Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, passò la sua prima giovinezza in esilio con il padre. Allievo, a Zurigo, di Francesco De [...] (1863-66), alla «Patria», di cui fu direttore, e alla «Nuova Patria». Acceso avversario della Sinistra, nonostante il passato garibaldino, la combatté dalle colonne dell’«Araldo» e del «Fanfulla». Stabilitosi nel 1872 a Pomigliano d’Arco, di cui fu ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] volontari calabresi, Stocco si portò segretamente in Calabria con il compito di coordinare il sostegno al passaggio delle truppe garibaldine oltre lo Stretto. L’importante e delicato ruolo da lui svolto fu riconosciuto da Garibaldi che lo nominò ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] della Società medico-chirurgica di Pavia, n.s., I (1926), pp. 550-553; G. Castelli, E. P. il celebre ostetrico, il volontario garibaldino, in L’arte ostetricia, XXXIV (1937), pp. 74-93; Id., E. P., in L’Ospedale Maggiore, XXXVI (1938), 1, pp. 34-45 ...
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Patriota e scrittore, nato a Gavorrano (prov. di Grosseto) il 15 luglio 1834, morto a Livorno il 1° luglio 1894. Laureatosi in giurisprudenza a Siena (1856), ebbe parte nelle agitazioui politiche toscane [...] della spedizione dei Mille. Combatté con valore a Calatafimi, dove fu ferito, a Milazzo, al Volturno. Sciolto l'esercito garibaldino, entrò in quello regolare col grado di maggiore. Partecipò alla battaglia di Custoza (24 giugno 1866), dove Vittorio ...
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VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] Nullo, un lungo periodo di detenzione e sofferenza, durato più di tre anni. Tali vicende, che videro protagonisti i garibaldini bergamaschi, furono in seguito raccontate, in una lunga serie di articoli apparsi sul Corriere della sera nell’inverno del ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] a un collegio femminile a Codogno, chiamato appunto Pietrasanta; i fratelli, con l’eccezione di Ignazio, che morì garibaldino a Bezzecca (21 luglio 1866), si trasferirono a Milano: Francesco fu amministratore dei conti Tarsis, Pio e Biagio furono ...
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MARTELLI, Achille
Rosalba Dinoia
– Figlio di Francesco Saverio e Paolina Paucci, nacque a Catanzaro il 16 genn. 1834, come attestano il certificato di battesimo e altri documenti conservati nell’archivio [...] la cosiddetta «Scuola di Cortale», i rapporti tra il M. e i due artisti, fortificati dalla condivisione delle esperienze garibaldine, continuarono a essere molto stretti nonostante il M. fosse rimasto a Napoli. In particolare, il M. stabilì con Lenzi ...
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TAVANI, Giuditta
Rosanna De Longis
– Nacque a Roma il 30 aprile 1830 presso l’ospedale Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina, da Giustino, commerciante di stoffe, e da Adelaide Mambor. Venne battezzata [...] ; P.V. Ferrari, Villa Glori: ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Roma 1899, pp. 122, 132; A. Elia, Ricordi di un garibaldino dal 1847-48 al 1900, Roma 1904, p. 282; P. Orano, Napoleone Parboni. Con documenti autografi di Mazzini, Garibaldi, Bovio ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , d'accordo con Cavour e con Lamarmora, al loro inquadramento nei reggimenti sardi o nel corpo in formazione dei volontari garibaldini.
L'armistizio di Villafranca venne accolto dal giornale con scoramento, ma già il 22 agosto vi si affermava che "il ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] della Società promotrice di belle arti sin dalla prima edizione, nel 1862, quando ripropose un'opera di soggetto garibaldino (L'arrivo del garibaldino) e tre dipinti segnati da un realismo narrativo minuto, affine alle "bambocciate" di G. e D. Induno ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...