CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] 1861, veniva nominato due anni dopo procuratore generale della corte di appello di Ferrara.
Ancora un intermezzo bellico, come volontario garibaldino nella campagna del 1866, poi, con la ripresa della sua attività di magistrato, l'avvio di un'intensa ...
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Del Poggio, Carla
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Maria Luisa Attanasio, attrice cinematografica, nata a Napoli il 2 dicembre 1925. All'inizio della sua carriera si distinse in ruoli di scolaretta [...] Sica, che la volle pestifera protagonista dello sbarazzino Maddalena zero in condotta (1940) e del successivo Un garibaldino al convento (1942). Seppure imprigionata nel cliché della ragazzina vivace, dette prova in seguito di inconsueta naturalezza ...
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Giornalista italiano (Livorno 1838 - Roma 1932). Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, insegnante per molti anni (1887-1914) di letteratura italiana negli istituti tecnici di Roma, diresse [...] , teatrali: Racconti, novelle e dialoghi, 1884; G. Verdi, il genio e le opere, 1887; Rossini, 1898; Goldoni e il suo teatro, 1907; Come si è fatta l'Italia, 1913. Ma l'opera sua più notevole restano le Memorie di un garibaldino (ed. def. 1903). ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] esiti facili della commedia collaudata: Rose scarlatte (1940), Maddalena zero in condotta (1940), Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al convento (1942). Più significativo è I bambini ci guardano (1944), con il quale iniziò la collaborazione con C ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] e didattico e su quello civile e politico.
Gli avvenimenti del 1860 lo videro, appena laureato, operare nell'ospedale garibaldino e ricevere poi l'incarico di coadiutore del supremo magistrato di Sanità di Napoli e infine di sottocommissario medico ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] rivoluzionario di Palermo (fu incaricato di costruire le fortificazioni e la polveriera del Sacramento) e nel 1860 fu garibaldino, alternando imprese patriottiche con lo studio dei monumenti antichi della Sicilia.
Sin dall'inizio della sua attività ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio, Rinaldo, che era stato garibaldino. Il L. fu sempre molto legato alla famiglia, con cui visse fino a età matura; e in particolare le figure del ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] delle Marche, annate 1869-1919. Cfr. inoltre L. Brangi, I moribondi di Montecitorio, Torino 1889, p. 257; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1911, pp. 196 ss.; C. Agrati, I Mille, Milano 1933, pp. 65, 335; N. Quilici, Fine di secolo. Banca ...
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MELODIA
. Famiglia di origine portoghese, da oltre sette secoli stabilita nella città di Altamura, dove un Giovanni è menzionato sin dal 1283. Ascritta al primo ordine civico della città, ebbe varî [...] nel marzo 1860 nel corpo diplomatico napoletano abbandonava questo per arruolarsi, nel luglio 1860, garibaldino. Sciolto l'esercito garibaldino ritornò nella diplomazia e fu nel gabinetto del conte di Cavour. Rinunciando definitivamente alla carriera ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] Raul.
Restò in rapporti strettissimi con Garibaldi, ma la sua azione fu sempre decisamente moderata. Si oppose ai tentativi garibaldini in Trentino e verso Roma, senza rompere con il generale e restando leale al governo (con cui collaborava anche per ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...