Giornalista, nato a Potenza il 4 agosto 1901. Giovanissimo, fu redattore del Giornale della sera di Napoli, diretto dal fratello Amedeo, e redattore capo dell'Eco di Sicilia. Fondò poi a Napoli un settimanale, [...] tempo anche attività di editore. Passato al cinematografo, come soggettista e regista, realizzò varî film, fra cui Caravaggio, Un garibaldino al convento, Mas e Sua Eccellenza. Il 4 giugno 1944, il giorno stesso della liberazione di Roma dai Tedeschi ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] di Roma assediata dai francesi. Eseguì numerosi schizzi e riprese dal vero, che confluiranno poi in dipinti come Il legionario garibaldino alla difesa di Roma; Ciociara ferita da una bomba e Porta San Pancrazio dopo l’assedio del 1849, quest’ultimo ...
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Pittore (Milano 1827 - ivi 1890), allievo di L. Sabatelli; dopo aver partecipato (1849) alla difesa di Roma, riparò in Svizzera. Partecipò in seguito alla spedizione di Crimea, dalla quale trasse numerosi [...] grandissima popolarità (La difesa del Vascello; Porta S. Pancrazio; La partenza da Quarto; La fidanzata del garibaldino, ecc.); eseguì inoltre ritratti di Vittorio Emanuele, Garibaldi, Mazzini, Manin, ecc. (Torino, museo del Risorgimento). Dipinse ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] mondo dei braccianti dall’Ottocento alla fuga dalle campagne, Roma 1994, pp. 53-55, 69, 75, 78, 140; E. Cecchinato, Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla Grande Guerra, Roma-Bari 2007, pp. 129, 138, 228, 335-337, 347; F. Verri, Celso Ceretti ...
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SACCHI, Ada
Costanza Bertolotti
SACCHI, Ada. – Nacque il 19 aprile 1874 a Mantova, penultima dei dieci figli di Achille e di Elena Casati.
Ebbe come fratelli Carlo (1859-1950), Attilio (1860-1956), [...] Beatrice (1878-1931). Altre tre sorelle – Gelsomina, Jessie e Aurinia – morirono in tenera età. Il padre fu medico e garibaldino; la madre figura di spicco del movimento mazziniano e dell’emancipazionismo ottocentesco.
Ada e i fratelli ricevettero un ...
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TABACCHI, Giovanni Maria Francesco
Eva Cecchinato
– Nacque a Mirandola (Modena) il 26 settembre 1838 da Enrico e da Adele Boselli.
Di famiglia agiata, nel 1859, mentre era studente di ingegneria, espatriò [...] e aneddoti dell’autunno 1867, Roma 1899, pp. 50, 60, 70, 72, 95 s., 189, 195, 213, 230; G. Castellini, Eroi garibaldini, II, Da Palermo a Digione (1860-1870), Bologna 1911, p. 170; Necrologio, in Corriere della sera, 7 marzo 1918; E. Michel, G ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] e chirurgia il 29 ag. 1857. Subito dopo la laurea si legò ad ambienti antiborbonici, arruolandosi nel 1860 nell'esercito garibaldino e nell'ottobre dello stesso anno, con il grado di tenente, combatté contro le bande borboniche in Molise.
Nel 1861 ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] a Firenze verso il 1862, il C. si dedicò alla scultura frequentando lo studio di G. Duprè. Ardente mazziniano e garibaldino, appena diciottenne, prese parte alla campagna del Trentino del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto ...
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RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] ; né risultano confermate le numerose dicerie che circolarono allora sul conto della giovane e che furono accreditate negli ambienti garibaldini. Se non si può escludere che la donna fosse incinta di Caroli, è un fatto che, durante la permanenza ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] una lunga tradizione di impegno politico: degna di menzione è la figura di Amos Ronchey, fervente patriota, capitano dell’esercito garibaldino e a più riprese deputato tra il 1861 e il 1882.
Primo di quattro fratelli, Alberto trascorse una giovinezza ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...