NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] la sua casa incendiata dai briganti di Carmine Crocco, che prima era stato soldato borbonico poi garibaldino. Il padre, Vincenzo, aveva partecipato come volontario garibaldino, nel 1860 e col grado di caporale, alle battaglie di Capua e del Volturno ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] alla borghesia lombarda di stampo illuminista, aveva ereditato il Cotonificio Cederna dal padre di Giulio, Antonio, garibaldino, alpinista, esploratore e fondatore della sezione valtellinese del Club Alpino Italiano (CAI); Giulio, laureato in chimica ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] s.; B.M. Bacci, L'Ottocento dei macchiaioli e Diego Martelli, Firenze 1969, pp. 28, 73, 79, 116; D. Di Gravio, F. L. pittore garibaldino, Bari 1970; Lettere dei macchiaioli, a cura di L. Vitali, s.l. 1978, pp. 207-209, 284-286; F. Grasso, Ottocento e ...
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Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercito piemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, fu in Sicilia coi Mille (1860), nell'Aspromonte (1862), in Polonia (1864), nel Trentino (1866) e a Mentana (1867 ...
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Famiglia di Senigallia, di modeste condizioni sociali, nota per il suo patriottismo nel Risorgimento italiano. Si ricordano soprattutto i cinque fratelli (detti anche "I Cairoli delle Marche"): Giov. Battista, [...] 1849 deputato all'Assemblea costituente romana. Si distinsero anche i due figli di Andrea, Vincenzo (1820-1864), deputato alla Costituente romana del 1849, fedele garibaldino in Sicilia (1860) e ad Aspromonte, e Giov. Battista (1822-1868), ufficiale ...
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Uomo politico e scrittore croato, poi naturalizzato italiano (Turo Polje, Karlovac, 1824 - Roma 1912). Sostenitore di un programma di unificazione degli Slavi meridionali, nel 1861 fondò e diresse a Vienna [...] della diplomazia italiana, nel 1866 stampò a Parigi un opuscolo per incitare gli Slavi alla rivolta al momento dello sbarco garibaldino, progetto quest'ultimo che fu abbandonato per l'opposizione di La Marmora. Seguì più tardi (1869-70) dall'esterno ...
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Villaggio dell'Asir (Arabia), situato sulla costa del Mar Rosso; il suo porto ha un discreto traffico di cereali, datteri, burro, uva passa, sale e tessuti.
Azione navale. - Durante il primo periodo della [...] dinnanzi a el-Qunfudah, furono accolti da violento fuoco di batterie campali. Avvertito da un radiotelegramma del Garibaldino, il Piemonte accorse prontamente in aiuto delle siluranti, navigando abilmente nel canale, la cui idrografia era ancora ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Il Corriere di Sardegna. - Uscì nel 1864 e fu diretto per parecchi anni da Giovanni De Francesco (Napoli 1836-Cagliari 1914), già garibaldino, direttore a Napoli de L'Italia di F. De Sanctis e fondatore (1881) di un giornale arabo, El Mostakel. Il De ...
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. Cognome di famiglia di comici noto da circa tre quarti di secolo nell'arte italiana. Capostipite fu un Pasquale Almirante, napoletano, d'origine siciliana e nobile, nato il 1799 a Capua, poi agiato negoziante [...] attore. Ebbe molti figli attori, tra cui: Antonio, capocomico noto nell'ultimo quarto dell'800; Michele, che nel'60 fu garibaldino; e Nunzio, attore brillante. Da questo nacque a Tunisi, nel 1885, Luigi Almirante, oggi tra i nostri attori comici più ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] e per gli studi filosofici, sia pure superficiali.
Nato nel 1843 e morto nel 1888, il padre Giuseppe Valerio, garibaldino e repubblicano, aveva partecipato agli scontri di Vinzaglio, di San Martino, di Gaeta, di Bezzecca, dove meritò una medaglia ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...