SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] nove sopravvissuti. Del padre, piccolo proprietario con un passato garibaldino e un’attività da istitutore, egli parlò senza trasporto, addebitandogli responsabilità nella cattiva gestione degli affari familiari; molto diverso l’atteggiamento, di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] in quel di Pisa: all’arrivo dell’esercito garibaldino si era spogliato della mozzetta nera di canonico regolare lateranense e, abbandonato quel chiostro di Bitonto dove il padre l’aveva seppellito da giovinetto, aveva scelto la camicia rossa e la ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] 1874 tra gli arrestati di villa Ruffi. Anche gli zii paterni Giacomo e Italo avevano militato nelle fila repubblicane e garibaldine.
Il F. fu dunque educato in un ambiente familiare intriso di valori patriottici ed aperto alle correnti culturali e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] alla immediata creazione a Firenze e alla promozione in tutta la Toscana dei comitati di soccorso in appoggio all'impresa garibaldina.
Il D. si pose subito al lavoro con impegno pari alla responsabilità che implicava, e che andava dalla scelta delle ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] città distrutta dal terremoto del 1908. La madre, Luigina, figlia di un garibaldino, era sorella del filosofo Vito Fazio Allmayer. Nel 1925 la famiglia si trasferì a Palermo, dove egli compì gli studi elementari e ginnasiali inferiori, quindi, nel ...
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Patriota italiano (Cremona 1813 - Parma 1882), membro dell'esercito sardo, partecipò alla prima guerra di indipendenza; nel 1859 fu capitano dei Cacciatori delle Alpi, quindi aiutante di campo di Vittorio [...] Emanuele II. Seguì G. Garibaldi nella spedizione dei Mille (1860) e fu intermediario tra questi e il re. Volontario garibaldino anche nel 1866, ritornò infine nell'esercito regio. ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] gestito una farmacia a Colorno, e lo zio paterno Italo era stato garibaldino). Studiò regolarmente, ma ammalatosi di tubercolosi dovette rallentare il ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] pavese di storia patria, VII [1907], 3, pp. 357-360), è stato proposto integralmente da M. Milani, Il "pellegrinaggio" di un garibaldino pavese a Caprera nel 1880, in Annali di storia pavese, II (1981), 6-7, pp. 175-181. Alcune lettere si trovano in ...
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VITALE, Guido Amedeo (nome cinese Wei Dalei). – Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 28 novembre 1872, primogenito di quattro figli (Umberto, Riccardo e Concettina)
Federico Masini
da Giuditta Napolitano [...] e da Arturo Diodato, notabile, originario di Melfi e barone di Pontagio.
Il padre era un garibaldino eclettico, che compose poesie e testi letterari, anche in inglese e francese, apparsi sulla rivista Settimana di Matilde Serao.
Guido Amedeo compì ...
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Comune della prov. di Varese (5,5 km2 con 4336 ab. nel 2008).
Battaglia di M. Scontro avvenuto il 26 agosto 1848, dopo l’armistizio di Salasco che pose fine alla prima guerra d’indipendenza, tra poche [...] centinaia di volontari lombardi guidati da G. Garibaldi e le forze austriache; il contingente garibaldino ebbe la meglio riuscendo ad aprirsi la via verso la Svizzera. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...