storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] all’opera di Bismarck, nasceva il secondo Reich tedesco con l’imperatore Guglielmo I) all’Italia (dove erano invece Cavour, Garibaldi e i Savoia a unificare il Paese nel 1861). Imperi come quello austro-ungarico o quello ottomano mostravano ormai ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] L’Aquila partecipò attivamente ai moti risorgimentali, specialmente quelli del 1848. L’8 settembre 1860, dopo l’ingresso di Garibaldi a Napoli, fu proclamata l’annessione della città al Regno d’Italia; in questo periodo il territorio aquilano soffrì ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Gori, ne usciva quando vi entravano i rappresentanti della Lega dei diritti dell'uomo con De Ambris e Ricciotti Garibaldi. Rispetto al fronte unico proletario il B. divergeva dal Malatesta, a esso favorevole, sostenendo l'impossibilità per quella via ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , Mio marito. Il commissario Calabresi. Il diario segreto della moglie dopo 17 anni di silenzio, a cura di Luciano Garibaldi, Milano 1990; L. Pinelli - P. Scaramucci, Una storia quasi soltanto mia, Milano 1982, passim; A. Sofri, Memoria, Palermo 1990 ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] come ne eleggevano i Romani che con il loro senso giuridico lo distinguevano dal "tiranno"; dittatore, come era stato Giuseppe Garibaldi. Ora, tutto questo, non poteva non suscitare l'interesse d'ogni studioso di politica, di diritto, di economia, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] storia del Risorgimento all’Università di Roma. Succedeva a Raffaello Giovagnoli, patriota romano, che era stato con Giuseppe Garibaldi a Mentana, poi più volte deputato. Autore di romanzi storici, spesso di intonazione fortemente anticlericale, e di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] gli attacchi ben noti alla Chiesa a Roma (1889, monumento a Giordano Bruno, con particolare solennità; 1895, monumento a Garibaldi), l'obbligo del segreto, l'ubbidienza cieca ai capi, le "atroci vendette" (sic) inflitte ai membri disubbidienti. Nuoce ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Aires, mentre molti altri si rifugiarono a Montevideo, dove fu costituita, insieme a emigrati politici guidati da Garibaldi, la legione italiana contro Rosas. Successivamente, nel periodo dell'organizzazione nazionale, l'immigrazione dall'Italia si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] integrante del nuovo sistema viario: sono costruiti i muraglioni (1877-1905; 1926), i nuovi ponti (Palatino, 1882; Garibaldi, 1888; Mazzini, 1904; Vittorio Emanuele II, 1911; Umberto I, 1896; Cavour, 1902; Margherita, 1886; Risorgimento, 1911) e ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...