LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] L. nuovamente impegnato in prima persona nelle vicende che segnarono la fine del regime borbonico. Al primo ingresso di Garibaldi a Palermo aderì, con il fratello Francesco, al Comitato insurrezionale; assunse la direzione del Giornale officiale di ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] , pp. 236 s.). A sua volta Cavour, dopo il fallimento della missione per far insorgere Napoli prima dell’arrivo di Garibaldi, il 10 ottobre 1860 scrisse a Vittorio Emanuele II: «reputo urgentissimo il togliere da Napoli il povero Villamarina, che per ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] di quindici canti polimetri, cui aveva cominciato a lavorare nel 1825 e che fu ristampato nel 1868, e dedicato a G. Garibaldi quale "esempio mirabile delle patrie antiche virtù".
È la storia di un esule, che fa ritorno in Italia spinto dal desiderio ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] atteggiamenti episodici di paternalismo democratico: era stato proposto qualche anno prima, dalla Fratellanza artigiana "G. Garibaldi" di Modigliana, come candidato contro Depretis, ma era stato scavalcato dalla candidatura di Amilcare Cipriani ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] Longo, costituiva l’atto di nascita della Resistenza, che vide il partito in prima linea, nell’organizzazione delle Brigate Garibaldi (dirette assieme a Secchia), dei GAP (Gruppi di azione patriottica), delle SAP e del Corpo volontari della libertà ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del ministero precedente. Prima però, il 5 novembre, presiedette l’assemblea del Circolo del popolo di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. Parlò di lotta tra le ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] propri contrasti con T. Mamiani, legato al G. da amicizia.
Nel novembre 1848, oltre a ospitare nella sua residenza di Ravenna G. Garibaldi, che dopo la fuga di Pio IX a Gaeta si accingeva a dirigersi verso Roma, il G. fu membro della commissione dell ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] in Europa e in Italia) in cui si tacciava di opportunismo l'intervento francese.
In seno al governo dittatoriale di Garibaldi in Sicilia l'I. fu in successione segretario di Stato per l'Interno, dei Lavori pubblici, della Pubblica Istruzione. La ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] ministero da Francesco II e l'indomani si recò insieme con il Romano alla stazione ferroviaria per ricevervi G. Garibaldi, contribuendo in tal modo alla pacifica transizione del governo, in cui venne peraltro confermato. Del saluto all'ultimo sovrano ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] situazione del genere si era creata a Casignana, un piccolo centro della provincia di Reggio Calabria, dove la cooperativa "Garibaldi", presieduta da G. Naim, appartenente a una delle due famiglie più potenti del paese e appoggiata dai socialisti e ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...