FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] dal 1831 non ospitava più la nunziatura e che molto aveva rimpianto il richiamo a Roma dell'internunzio A. Garibaldi, tranquillo e piuttosto conciliante. La tradizione gallicana della Francia, indebolitasi nel tempo ma non del tutto superata, rendeva ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Trieste non ancora liberata (in vesti di donna incatenata) e gli Artefici dell'Unità d'Italia (Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e Mazzini), affresco in un palazzo di Gemona (già proprietà Piemonte; Faleschini, 1925, p. 294); S. Filomena rifiuta i ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] all’invasione dell’esercito sabaudo guidato dallo stesso Vittorio Emanuele II diretto nel Mezzogiorno attraverso l’Abruzzo a incontrare Garibaldi per assumere il controllo dell’ex Stato borbonico e impedirgli di marciare su Roma. I plebisciti del ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] 1860). S'oppose decisamente alla tendenza del basso clero a partecipare alle sottoscrizioni e petizioni patriottiche per Garibaldi; ritenne che i militari piemontesi non fossero obbligati in coscienza a rifiutarsi di occupare i territori pontifici ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] di eroismo e di esemplarità. In Italia esemplare la figura «ascetica» di Giuseppe Mazzini e quella «eroica» di Giuseppe Garibaldi, oggetto di rimodellamenti che nulla hanno da invidiare alle agiografie. Anche la Rivoluzione russa ebbe i suoi eroi e i ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di proministro delle Armi, il suo avversario de Merode, incaricato di organizzare il nuovo esercito.
Ben presto la spedizione di Garibaldi modificò ancora una volta i dati del problema. Il regno napoletano, con cui l'A. cercava più che mai, dopo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di una riforma politica a quello di una riforma religiosa della penisola: lo stesso cappellano militare di Giuseppe Garibaldi, Alessandro Gavazzi, fu a capo delle Chiese cristiane libere italiane. Raggiunto l’obiettivo dell’unità si moltiplicarono ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] più difficile si mostrò il caso del vescovo Michele Caputo, fuggito dalla sua sede irpina di Ariano per andare incontro a Garibaldi a Napoli e poi diventato una figura in vista del movimento dei ‘clerico-liberali italiani’, o quello del gesuita Carlo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] re e il vescovo di Cremona Antonio Novasconi, che non solo accolse Vittorio Emanuele in cattedrale, ma incontrò anche Cavour e Garibaldi. Egli, insieme ad alcuni vescovi degli antichi domini sardi come i già citati d’Angennes di Vercelli e Losana di ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ), molti dei soci dopo l’8 settembre entrarono nella Resistenza, molti dentro le formazioni di Giustizia e Libertà, qualcuno nelle Garibaldi. Vi fu addirittura il caso di formazioni – le Fiamme Verdi lombarde, la brigata Osoppo in Friuli – se non ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...