BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] dei cronisti ed avvalendosi di un archivio fotografico che si era andato formando nel suo studio di corso Garibaldi.
Disegnatore di tradizione ottocentesca, dall'ispirazione sempre viva e feconda, il B. si distinse perché seppe mantenere un ...
Leggi Tutto
GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] comunali, Roma 1876 (estr. da Il Diritto); Delle cause degli scioperi e dei mezzi di evitarli, Novara 1877; Commemorazione di Garibaldi svolta dal Consiglio provinciale di Novara. Discorsi del comm. Q. Sella e del comm. A. Giovanola, ibid. 1882.
Il ...
Leggi Tutto
BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] , La pittura italiana contemporanea, Milano 1934, p. 178 (riproduz. a pp. 177 s.); G. Stuparich, Trieste, I, Le rive e il caffè Garibaldi, in Il Ponte, I (1945), pp. 620-628, passim; II, Fermenti letterari..., ibid., p. 824; U. Saba, Ritratto di un ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] 1861), andava prendendo corpo. Sottoposta una prima stesura ai giudizi ed alle correzioni di Nicola Fabrizi, del Cosenz e di Garibaldi, dopo altri sei anni di rifacimenti, la morte del C. interrompeva la stampa dei due grossi volumi previsti.
Fonti e ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in discussione (su ciò era fondata anche la simpatia per Garibaldi, che lo visitò nel marzo 1862). Avverso al potere M. antitemporalista, filopiemontese, cattolico ammiratore di Garibaldi, rappresentava, ancora vivente, cattivo esempio nell’ ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] si discusse: secondo alcuni venivano procurati da Mussolini, secondo altri erano di fonte giolittiana o del generale Peppino Garibaldi; una commissione appositamente nominata scagionò comunque il B. da ogni sospetto.
Il 24 maggio, dopo i fatti di ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] importante, nella mediazione che portò il "partito garibaldino" (e lo stesso Garibaldi) ad accettare il plebiscito "piemontese". Per nomina di Garibaldi, appunto in fase di preparazione del plebiscito annessionistico, fu governatore della provincia ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] (l'altra sua sorella sposò Giambattista Camozzi, fratello di Gabriele, patriota bergamasco, ex mazziniano e collaboratore di G. Garibaldi), e tuttavia non solo non aveva pregiudiziali antimonarchiche, ma fu tra i più decisi sostenitori della politica ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] ). Sempre per incarico del governatore della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione della relativa porta denominata "Boncompagna" in onore di papa Gregorio XIII (Paci, 1973, pp. 34 s ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] scenografico il tema dei "Precursori" e immaginò due cortei di italiani illustri, capeggiati da Giulio Cesare e da Garibaldi, convergenti verso un'edicola centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del concorso, realizzò ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...