DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] direzione della lotta clandestina, operando in collegamento con il socialista unitario Tito Zaniboni e con i fratelli Garibaldi.
Il progetto era quello di stabilire stretti rapporti con quegli ambienti politici che intendevano la lotta antifascista ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] eseguiti a Genova dopo il 1575. Esistono tuttavia quelli nel palazzo di Luca Spinola Valenza (attualm. propr. Doria, via Garibaldi n. 6) con la Caduta di Fetonte nel medaglione del soffitto di un salone; mentre sono scomparsi gli affreschi descritti ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] funzioni di ministro della Guerra con effetti "paralizzanti" sul settore (ibid., 1960, p. 69). Venuto a conoscenza dei disegni di Garibaldi contro il Regno di Napoli, cercò inutilmente di indurre il re ad usare la carta dello statuto per ottenere l ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] i pieni poteri. Dopo Villafranca il B. cercò di uscire dal suo isolamento alleandosi con Rattazzi e successivamente anche con Garibaldi contro Cavour. Diresse nel dicembre '59 lo Stendardo italiano, che nella sua brevissima vita si segnalò per i suoi ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] , fu tra gli animatori del cenacolo della "taverna del Falcone", che si riuniva nelle cantine di palazzo Gambaro, in via Garibaldi, nonché del gruppo della "trattoria dei Mille", con sede sulla marina genovese di Sturla. In questo periodo il D. si ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] nel cimitero di Sacconago e, principalmente, i Molini Marzoli Massari e il "palazzino" di G. Castiglioni in piazza G. Garibaldi ancora a Busto.
Proprio nel progetto eseguito per la residenza di G. Castiglioni, il G. mostrò un'interessante capacità di ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] (1899), una raccolta di Pie preci italiane in rima scritte ne' quattro primi secoli (1902), commemorazioni di Carducci (1909), Garibaldi (1918), dell'amico G. Bignami (1913), e La vita di Dante Allighieri narrata ai bambini (1921), in occasione del ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] d'Italia: nel 1860 esegui una incisione di traduzione da esemplare fotografico molto diffuso: è il più noto ritratto di Giuseppe Garibaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto delle stampe e dei disegni). Nel 1861 il C. era tra i consiglieri dell ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] egli stesso rinunciarvi per scelta politica.
Tra il settembre e l'ottobre del 1860 tentò di raggiungere G. Garibaldi, arrivando a Santa Maria di Capua; immediatamente dopo partì da Napoli per Firenze.
Negli anni successivi si mantenne lavorando ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] anonimi da un giornale napoletano.
Ritornata con il padre a Napoli liberata, la M. lo accompagnò a Caserta per incontrare Garibaldi. A Napoli i Mancini ritrovarono amici come De Sanctis, P. Scura, Pisanelli, N. Fabrizi, C. Poerio, A. Ranieri con la ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...