GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] "prima donna buffa", impegnato in drammi giocosi, intermezzi e farse a cinque, sei e sette voci, insieme con il tenore G. Garibaldi (Caribaldi).
Al Valle cantò nel 1788 ne Il geloso disperato di G. Robuschi e Il fanatico burlato di Cimarosa; nel 1789 ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] Trinity (oggi chiesa valdese) di Firenze (1904); partecipò inoltre ai concorsi per i monumenti a Vittorio Emanuele II e a Garibaldi da erigersi a Firenze (foto dei bozzetti presso gli eredi). Ma le opere del F. che riscossero maggior successo furono ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] convinta adesione all'orientamento unitario e liberal-moderato di ispirazione cavouriana. Nell'estate del 1860, lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] rimase il carattere distintivo dei suoi anni giovanili: nella primavera del 1866 il L. tornò ad arruolarsi con G. Garibaldi per la campagna del Veneto e del Trentino, come tenente nel 1( reggimento del Corpo volontari italiani. Terminata anche ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] Andrea Tagliafichi nell'apertura della "Via Nuovissima", ora via Cairoli, che collegava la cinquecentesca "Via Aurea", ora via Garibaldi, con la secentesca via Balbi, che faceva parte del piano urbanistico di sviluppo verso ovest e di collegamento al ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] a Venezia (1882); i monumenti a Vittorio Emanuele II a Genova e a Bergamo (in collaborazioné con L. Pagani); la statua di Garibaldi a Crema; quella di Re Vittorio a Lodi (1883).
Sua opera maggiore fu il monumento a Napoleone III nel parco di Milano ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] (aprile 1892), quindi, in novembre, al Civico di Alessandria; frattanto, nel giugno del medesimo anno, al teatro Garibaldi di Padova, si era cimentato nuovamente nel Trovatore di Verdi, mettendo definitivamente in risalto, nel ruolo di Manrico, le ...
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BOYL DI PUTIFIGARI (Pilo Boyl di Putifigari), Gioacchino
Alfonso Scirocco
Nato a Cagliari il 4 sett. 1815 da Vittorio e Maddalena Vacca, nel 1831 entrò come allievo nella Marina militare del Regno di [...] fu presidente del tribunale incaricato di giudicare i comandanti Giraud e Avogadro, i quali non avevano impedito a Garibaldi il passaggio dello stretto di Messina. Nel gennaio 1863 fu nominato presidente della sezione del consiglio di ammiragliato ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fin dagli inizi uno degli assidui. L'amicizia che lo legò a G. Dolfi, l'influente fornaio patriota, braccio destro di Garibaldi in Toscana e iniziatore o quasi del caffè - un'amicizia attestata fra l'altro da due dipinti a lui donati dal pittore ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sentimentale (ed epistolare) con Rosalia von Sprenger (1840-1926), una tedesca di confessione evangelica, maestra alla "scuola Garibaldi" (asilo e scuole elementari, aperte subito dopo la cacciata dei Borboni presso la chiesa di Scozia), "donna di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...