GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] bersaglieri mantovani "Carlo Alberto". Ristabilita la dominazione austriaca, insieme con Mambrini raggiunse a Genova la legione di Garibaldi e con lui prese parte nel 1849 alla difesa della Repubblica Romana, riportando una ferita alla spalla durante ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] la raccolta dei fondi.
Finalmente il 15 maggio 1915 l'ospedale di Melito di Porto Salvo, che volle intitolato a G. Garibaldi in ricordo dello sbarco che il generale aveva effettuato su quella costa nel 1860, cominciò a operare con un padiglione di 25 ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] 8, p. 158; O. Marracci, Arte e artisti, in La Rass. lucchese, I (1904), 7, p. 141; G. Massorbio, L'Italia per Garibaldi, Milano 1982, p. 131, ill. pp. 158 s.; T. Rodiek, Das Monumento nazionale Vittorio Emanuele II in Rom, Frankfurt am Main-Bern-New ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] Dopo aver combattuto contro i papalini sotto le mura di Viterbo, entrò nella città il 28 ottobre, vi proclamò la dittatura di Garibaldi e vi promosse il plebiscito per la dichiarazione di decadenza del potere temporale del papa e l'unione al regno d ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] 'azione rivoluzionaria avrebbe avuto maggiore efficacia delle trattative fra i governi, rispose quindi nel 1867 all'appello di Garibaldi per la liberazione di Roma, partecipando con la colonna Acerbi ai combattimenti che si svolsero intorno a Viterbo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] carica, il D. tentò invano di trovare un accordo con il Cavour, tramite G. Manna e A. Winspeare, presentando Garibaldi come un pericoloso sovvertitore dell'ordine costituito anche per il Piemonte. Il D. tentò di proseguire la trattativa anche dopo la ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] e riforme -, con il radicalizzarsi della lotta politica si dedicò all'attività giornalistica, raccogliendo l'invito rivolto da G. Garibaldi ai seguaci. Nel 1875, insieme con G. Bovio, F. Paternostro e altri, fondò a Napoli il giornale democratico La ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] musicali. Cimentatosi ancora fanciullo nella composizione di melodie per canto e pianoforte, frequentò assiduamente il politeama Garibaldi, ove si svolgevano importanti stagioni liriche che per il prestigio dei direttori e delle compagnie di canto ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] sua casa disegnava «con dei gessetti colorati delle stupende battaglie, soggetti biblici, sacre composizioni, oppure ritratti di Garibaldi, dei re di Casa Savoia, insomma un vasto repertorio di figure che gli venivano suggerite dalle iconografie d ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] giugno 1860, chiamato dal Bertani, il B. si recò a Genova per collaborare al lavoro organizzativo della Cassa centrale di soccorso a Garibaldi. L'8 agosto, partito il Bertani per la Sicilia, egli assunse con A. Antongini e M. Macchi la direzione del ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...