FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] del Fondo per il milione di fucili: cfr. in proposito A. Luzio, Il milione di fucili e la spedizione dei Mille, in Garibaldi, Cavour, Verdi..., Torino 1924, pp. 75-137; Id., La spediz. Medici-Cosenz, ibid, pp. 163-195; R. Giusti, Problemi e figure ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] . Nell'agosto '67 si mise in aspettativa; nel settembre si recò a Ginevra, al congresso della pace e vi incontrò Garibaldi.
Deluso dalle vicende del '66, il D. aveva perduto la fiducia nella monarchia. Il napoletano G. Imbriani, fervente repubblicano ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Internazionale.
Solidale con gli arrestati, rinchiusi per alcuni mesi nelle carceri di S. Eufemia a Modena, si pronunciò Giuseppe Garibaldi e il procedimento si risolse con un proscioglimento in istruttoria. Appena liberati il C. e i suoi compagni di ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] , pp. 77 s., 82 s., 104, 106, 117; G. Roddi, In memoria di G. F. volontario..., con lettere inedite di Mazzini, Garibaldi, M. Quadrio, T. Riboli, M. Imbriani, A. Saffi, ..., Torino 1914; Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, ad Indicem; Le carte ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] e Bibl.: Barone di S. Enrico, G. F., in Corriere di Romagna, 4 giugno 1892; Il Pirata, L'idea del monumento a Garibaldi in Ravenna, ibid.; Catalogo dell'Esposizione romagnola in Ravenna, Ravenna 1904, p. 61; C. Ricci, Guida di Ravenna, 1923, pp. 214 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] camerotto n. 15, in Almanacco repubblicano per l'anno 1874, Milano 1873, p. 241). Aderì dapprima al mazzinianesimo, e fu con Garibaldi nella campagna del 1866 e a Mentana. Tornato a Lodi, l'anno successivo fondava La Plebe (n. 1, 4 luglio 1868).
Il ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] p. 11; L. Rava, C.F., Roma 1917; Commemorazione di C. F., Palermo 1938. Si vedano inoltre G. Curatolo, Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi, Milano 1928, pp. 297, 303, 408-417; U. De Maria, Lettere di G. Mazzini a C. F., in La Sicilia nel Risorgimento ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] San Martino (1859) e vi ottenne la promozione a caporale. Di lì a poco, disertore dall'esercito regio, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e nel corso della campagna di Sicilia venne promosso ufficiale. Rientrito, dopo un'amnistia, nei ranghi ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] , riscuotendo il favore del Diritto,e che lui stesso, Fabrizi, Calvino e Cadolini cercarono, come è noto, di far prevalere presso Garibaldi. L'arresto dei primi tre e lo stesso scontro di Aspromonte, del quale il giornale fu il primo a dare notizia ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] svolse i suoi primi studi a Como. Nel 1866, diciassettenne, si arruolò volontario con le truppe del generale Giuseppe Garibaldi nella Guardia nazionale mobile, partecipando ai fatti d’arme dei Bagni di Bormio. Fu quindi allievo del collegio Ghislieri ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...