GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] carte vi è anche lo studio per il quadro esposto alla Promotrice del 1860, Un episodio della guerra di Sicilia. Garibaldi invita il popolo a soccorrere i napoletani feriti. Del 1860 è anche il già citato dipinto intitolato Gian Luigi Fieschi svela ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] ed Elia sul carro di fuoco (Pirondini, 1985, p. 14) e una volta con un'Allegoria in un palazzo di Sassuolo (piazza Garibaldi, lato ovest).
Vanno senz'altro dissociati dal nome del D. i due splendidi ritratti equestri dei principi Luigi e Borsod'Este ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] del F. contiene una proposta di allargamento dell'imbocco dell'attuale strada Farini nella piazza ora intitolata a Garibaldi che avrebbe comportato una riduzione del medievale palazzo del podestà (Adorni, 1978, p. 184, ill. 188). L'occasione ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] le ali ad Icaro.
Il F. morì a Milano l'11 febbr. 1806 e venne sepolto nel cimitero di porta Comasina, oggi porta Garibaldi, vicino a G. Parini, a C. Beccaria e a M. Knoller, che aveva dipinto il Ritrattodello scultore G. F. (Milano, Galleria civica d ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] 30 genn.1909.
La produzione di Adolfo comprende, tra l'altro, le medaglie realizzate in occasione dell'inaugurazione del monumento di Garibaldi a Lucca nel 1889 e, più tardi, per quello di Pisa. Nel 1890 le medaglie eseguite per le statue equestri di ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] sembra, sospettarlo di sentimenti liberali, l'artista aveva ottenuto finalmente un giusto riconoscimento. Con decreto di Garibaldi era stato nominato direttore del gabinetto di incisione della zecca e professore di incisione nell'istituto tecnico ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] lo studio dell'ornato elementare, serie adottata dalle scuole siciliane (De Gubernatis). Nel 1884 realizzò il busto di Garibaldi nel giardino comunale di Piazza Armerina.
Dagli ultimi anni dell'Ottocento si dedicò all'insegnamento presso la Scuola d ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] , quando il 18 febbraio 1848 era stata concessa la Costituzione. Rivelò i suoi sentimenti patriottici anche nel bel Ritratto di Garibaldi (Roma, collezione privata) del 1851, cui poi seguirono vari studi di garibaldini, per lo più in riposo.
Dal 1847 ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 2) soggetti mitologici (cfr. ibid., p. 94, n. 96); 3) monumenti sepolcrali riuniti in un ideale mausoleo (cfr. F. Mazzocca, in Garibaldi. Arte e storia, Arte [catal.], Firenze 1982, pp. 54 s.); 4) monumenti e busti riuniti in un ideale Pantheon (cfr ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di S. Cecilia (1853-54) una copertura parzialmente trasparente presa a esempio da G. Damiani Almeyda per il teatro Politeama Garibaldi. Per lo stesso teatro di S. Cecilia, oltre all'innovativo sistema di spostamento dei macchinari scenici, progettò e ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...