ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] di statuario e onesta tecnica, ha eseguito numerosissimi monumenti: a Piero della Francesca in San Sepolcro (1892); a Garibaldi in Bologna (1900); a Michelangelo in Caprese (1911); al Palestrina in Palestrina (1921); al generale Belgrano a Genova ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Lecce 1852 - Roma 1930). Dal 1869 studiò a Roma all'accademia di S. Luca con I. Jacometti e F. Gnaccarini, frequentando contemporaneamente lo studio di E. Rosa. Eseguì grandi statue [...] (di S. Tommaso per la chiesa di S. Paolo, della Guerra per il monumento a Vittorio Emanuele a Roma; di Garibaldi a Buenos Aires, ecc.), monumenti, bassorilievi e sculture religiose (per la basilica di Loreto) e statuette di genere. ...
Leggi Tutto
GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] garibaldini inizia dal 1845-46, a meno che non si accetti l'attribuzione al G. (Morabito, p. 146) del Ritratto di Garibaldi a olio su tela, eseguito a Montevideo nel 1841, conservato nel Museo del Risorgimento di Genova. Nel 1845 realizzò un ritratto ...
Leggi Tutto
Incisore italiano (Civitavecchia 1801 - Milano 1869). Studiò a Roma, dove fu in rapporto con Thorvaldsen. A Parigi (1823-36) fu in contatto con Ingres, del quale incise Il voto di Luigi XIII, e diresse [...] di Versailles. Insegnò poi incisione nell'Accademia di Bruxelles e (dal 1860) in quella di Milano. Ardente patriota, combatté con Garibaldi nel 1866. Per precisione di toni e finezza di disegno è considerato uno dei maggiori incisori del sec. 19º. ...
Leggi Tutto
PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] , quali le pieghe della pelle sul tallone e sulle falangi.
Fra i lavori di Paernio si ricordano inoltre i ritratti di Garibaldi (ripr. in Imperiali, 1914, p. 141) e di Mazzini, entrambi in palazzo Tursi a Genova (Sborgi, 1989, p. 484), equello in ...
Leggi Tutto
– Pseudonimo del fumettista e illustratore italiano Andrea Paggiaro (Pisa 1976 - 2021). Tra i disegnatori più innovativi del panorama del fumetto italiano, artista dal tratto delicato e dalla vena caricaturale, [...] settore del fumetto underground, specializzandosi nel corso degli anni in graphic novel e in illustrazioni di biografie (Garibaldi. Resoconto veritiero delle sue valorose imprese, a uso delle giovini menti, 2010). Membro del collettivo Superamici, in ...
Leggi Tutto
Scultore (Palermo 1859 - ivi 1941). Studiò all'accademia di Palermo e a Roma presso G. Monteverde. Scolpì con grande versatilità e senso decorativo molte opere, in Italia e all'estero: le Naiadi (1901) [...] a Roma (Fontana delle Naiadi, con architettura di A. Guerrieri, 1885) che gli diedero notorietà; il monumento ad Anita Garibaldi sul Gianicolo; una Vittoria nel monumento a Vittorio Emanuele a Roma; la statua di Goethe a Monaco di Baviera; ecc ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] e Bibl.: Barone di S. Enrico, G. F., in Corriere di Romagna, 4 giugno 1892; Il Pirata, L'idea del monumento a Garibaldi in Ravenna, ibid.; Catalogo dell'Esposizione romagnola in Ravenna, Ravenna 1904, p. 61; C. Ricci, Guida di Ravenna, 1923, pp. 214 ...
Leggi Tutto
Pittore (Foggia 1822 - Napoli 1897). Nell'accademia di Napoli, si legò d'amicizia con D. Morelli. Condannato a morte in contumacia per aver cospirato contro i Borboni, si rifugiò all'Aquila (1848) e poi [...] Tivoli, nel 1855 fu a Parigi; fu poi in contatto col gruppo dei macchiaioli. Rientrò a Napoli nel 1860. Amico di Garibaldi, fu poi consigliere comunale e tra i fondatori del Museo di Napoli. Delle due correnti in cui si divideva la pittura napoletana ...
Leggi Tutto
Scultore (Schleswig 1798 - Copenaghen 1868). A Roma (1824-34) si formò sull'esempio di B. Thorwaldsen uno stile rigidamente neoclassico, che soltanto verso il 1858 inclinò verso un blando verismo. In Danimarca [...] e nei paesi scandinavi fece gran numero di monumenti pubblici, statue e busti. Il figlio Christian Gottlieb (Copenaghen 1836 - ivi 1913) fu anch'egli scultore e soggiornò lungamente a Roma, dove eseguì un ritratto di Garibaldi. ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...