LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dell'Angelo Custode a E, le vie Mordini e S. Giorgio a N, le vie Galli Tassi e S. Domenico a O e il corso Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi maggiori della città romana, con il suo appellativo ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] .
Avanzi di case romane, con pavimento a mosaico, furono scoperti all'angolo di via C. Fani con piazza Matteotti (già Garibaldi) e in via Baldo. In età romana la città si dovette estendere anche fuori del perimetro etrusco; ad un probabile edificio ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] edifici scolastici, nel cui ambito realizzò, oltre ai già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense; secondo M. Piacentini (1952), anche il liceo "Virgilio" al lungotevere ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] dell'11 marzo 1491 il C. risulta "caput magistrum Fabrice" del palazzo Aiutamicristo, a porta di Termini (ora via Garibaldi). Ciò conferma che tutti i lavori che si andavano compiendo per la grande casa patrizia erano - sin dall'inizio - sotto ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] questo settore della città ellenistica si sono incontrati resti di una robusta muraglia in via dell'Università, attraverso la via Garibaldi e nel corso Vittorio Emanuele: l'Orsi l'attribuisce ai Mamertini e ritiene che fosse appunto un muro di difesa ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] i lavori per palazzi sulla strada Nuova, sulla strada Maggiore e in via Aurea. Si ricordano, in particolare, il palazzo Spinola (via Garibaldi 5), oggi sede bancaria, costruito su suo disegno tra il 1558 e il 1564; la chiesa di S. Pietro in Banchi ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] altri artisti, per il caffè Gambrinus a Napoli (Limoncelli, 1952, pp. 169 s.); quelli per il soffitto del teatro comunale Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere nel 1895 e infine quelli per il soffitto del rinnovato palazzo della Borsa a Napoli, dove ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] C.I.L., xiv, 3543 = Inscr. Ital., 48). Nella vasta zona detta un tempo Valle Gaudente, compresa tra la Via del Colle ed il Giardino Garibaldi ed in massima parte occupata dalla Villa d'Este, sorse fin dal I sec. a. C. una serie di ville di cui alcune ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] da Fabriano nel palazzo Trinci di Foligno, in I lunedì della Galleria: grandi restauri in Umbria, a cura di V. Garibaldi, Perugia 2001, pp. 137-164). Sembra, tuttavia, che proprio questa recente acquisizione possa gettare ulteriore luce sui tempi, i ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] di giovane gentiluomo (Palermo, Galleria d'arte moderna E. Restivo), ascrivibile al 1845 circa. Il Ritratto di Giuseppe Garibaldi, datato 1860 (Ibid.), e la sua successiva versione, nel palermitano Palazzo delle Aquile, confermano l'adesione del L ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...